Ac Monza contro la violenza sulle donne: il graffio rosso, maglie all’asta per Telefono Rosa

Ac Monza partecipa alla Giornata internazionale contro le violenze di genere, all'asta per Telefono Rosa le maglie speciali indossate contro il Torino.
Ac Monza contro la violenza sulle donne - foto Ac Monza
Ac Monza contro la violenza sulle donne – foto Ac Monza

Un graffio sotto l’occhio, un abbraccio per dare “un rosso alla violenza. Yesterday. Today. Always”, “ieri, oggi e sempre”. È il messaggio di Ac Monza sui social per il 25 novembre, Giornata internazionale contro le violenze di genere. Protagonisti Andrea Colpani e Andrea Carboni e le rispettive compagne di vita Giulia e Sara.

Ac Monza contro la violenza sulle donne: all’asta le maglie speciali della sfida contro il Torino

Intanto sono andate all’asta le maglie speciali che la squadra aveva indossato in occasione della partita contro il Torino dell’11 novembre. I giocatori erano scesi in campo dando voce alle testimonianze di tante donne che si erano rivolte al Telefono Rosa. Il loro grido era sul petto: “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo”, una di queste.

Ac Monza contro la violenza sulle donne: asta online fino al 4 dicembre, ricavato per Telefono Rosa

Le casacche sono messe all’asta su LiveOnlus, in slot fino al 4 dicembre per chiunque volesse donare all’associazione: il ricavato dell’asta sarà interamente devoluto a Telefono Rosa che dal 1988 gestisce Centri antiviolenza in Italia, offrendo consulenza e supporto a donne, italiane e straniere, sole o con eventuali figli minori. E anche il servizio della “casa rifugio”, un luogo a indirizzo segreto per dare un alloggio sicuro a donne e bambini.

Le altre testimonianze, sviluppate su magliette indossate durante gli allenamenti pre-gara, dicono: “Se è amore, perché fa così male?”, “Mi ripete che sono sua, ma io non sono un oggetto”, “Ho provato a scappare, ma mi ha sempre trovata”, “Sono rimasta con lui, solo per la paura di perdere mio figlio”, “A farmi più male era la vergogna”, “Sei solo una pazza, non ti crederà nessuno”, “Era gentile con tutti, ma a casa era un mostro”, “Per lui non valevo nulla e alla fine ci ho creduto”, “Pensavo fossero amici, perché mi hanno fatto questo?”, “Non mi lega più nulla a lui, solo la paura”.