Monza: denuncia il marito per maltrattamenti, lui la segue in caserma e la prende a schiaffi

L'uomo, un operaio 49enne, pretendeva che la donna ritirasse una denuncia presentata contro di lui per maltrattamenti
Un’auto dei carabinieri (foto Carabinieri)
Un’auto dei carabinieri (foto Carabinieri) i

Ha seguito la moglie fino alla caserma dei carabinieri di Villasanta, dove, mercoledì 22 novembre la donna si è recata per denunciarlo per maltrattamenti e, appena uscita e salita in auto, l’ha seguita fino a Monza, dove l’ha aggredita prendendola a schiaffi pretendendo che ritirasse la denuncia nei suoi confronti. Una scena avvenuta in pieno giorno, in centro città, notata da alcuni passanti che hanno subito bloccato l’uomo e fatto intervenire i militari dell’Arma.

Monza, prende a schiaffi la moglie che l’ha denunciato: 49enne arrestato

L’aggressore, un operaio 49enne residente in Brianza, è stato tratto in arresto per maltrattamenti ed è in carcere in attesa della decisione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo brianzolo. La donna, 45enne, si era decisa a denunciarlo dopo presunti episodi di soprusi e violenze domestiche.

Monza, il 49enne già sottoposto a divieto di avvicinamento a un’altra donna per gaslighting

L’operaio era già stato sottoposto a un divieto di avvicinamento a un’altra donna, con la quale avrebbe avuto una relazione, accusato di averla sottoposta a vessazioni con la tecnica del “gaslighting”, facendole sparire oggetti e osservandola di nascosto, una delle forme di abuso psicologico più insidiose che si manifesta con azioni violente, vessatorie e denigratorie o che creano effetti inspiegabili per creare insicurezza nella vittima che diviene nel tempo totalmente dipendente dal suo “carnefice”, una forma di pressione psicologica, che porta la vittima a dubitare della sua memoria, delle sue percezioni: in generale, delle sue facoltà mentali.