Lentate sul Seveso: incontro con la criminologa Bruzzone contro il disagio giovanile e la violenza sulle donne

Mercoledì 29 novembre un incontro a Lentate sul Seveso con la criminologa investigativa e psicologa forense Roberta Bruzzone.
La criminologa Roberta Bruzzone a Monza - foto dal sito ufficiale
La criminologa Roberta Bruzzone a Monza – foto dal sito ufficiale

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Lentate sul Seveso propone al Teatro Sant’Angelo, mercoledì 29 novembre un incontro con la criminologa investigativa e psicologa forense Roberta Bruzzone per sensibilizzare la collettività su questioni importantissime: il disagio giovanile dilagante, l’emulazione di comportamenti e fatti visti sul web, una certa incapacità di gestire l’aggressività da parte dei ragazzi.

Lentate sul Seveso: incontro con la criminologa Bruzzone, l’assessore Russo e il sindaco Ferrari

In particolare i fatti di Palermo e di Napoli di questa estate hanno fatto emergere, con grido ancora più assordante, le nuove frontiere di questo disagio giovanile. L’assessore alle Pari Opportunità Barbara Russo spiega: «Con la Bruzzone vogliamo far luce su una lunga serie di episodi di violenza e degrado sociale, dove i giovani emulano gli adulti e non sanno gestire l’aggressività. Vogliamo insieme a lei capire dove sono le responsabilità, dove si deve collocare in tuto ciò la famiglia, la scuola, la società, l’educazione ai valori da parte di tutte le Istituzioni».

Il sindaco Laura Ferrari, che insieme a Barbara Russo ha promosso l’evento, ha detto: «Anche la scuola insieme alla famiglia, deve accompagnare i giovani nell’educazione. È sicuramente una sfida educativa, che richiede dedizione e fatica, che non può più essere trascurata, permettendo a comportamenti violenti e devianti di proliferare».

Lentate sul Seveso: incontro con la criminologa Bruzzone, la manipolazione affettiva

Non può esserci deserto educativo da questo punto di vista. Sono in aumento gli stupri di gruppo tra i minori, le manifestazioni di dinamiche di potere, che costituiscono un problema trasversale della società. Verrà trattato anche l’aspetto della condizione psico-fisica delle vittime e dei carnefici. E non solo, verrà affrontato anche il tema della manipolazione affettiva e del narcisismo maligno, come riconoscerli e smascherarli «perché l’amore non diventi una trappola, e perché si possano analizzare le varie forme di mistificazione dell’amore, l’uso inappropriato delle parole con particolare riferimento agli stereotipi di genere che ancora condizionano la società e le conseguenze di queste cattive abitudini sul perpetrarsi della violenza» dice l’assessore Russo, da molti anni impegnata sui temi della parità di genere e della lotta contro la violenza di genere, e per cui il Sindaco Ferrari le ha conferito la delega alle pari opportunità e agli eventi, oltre a quella del Bilancio e del Personale.