Per Giulia e per ogni Giulia che vive in ogni donna. Un cuore rosso, un fiore, una rosa, un biglietto per la ventiduenne Giulia Cecchettin, la donna numero 105 uccisa in Italia dall’inizio del 2023. Tanti i caratesi che, domenica mattina 19 novembre, hanno risposto all’invito di due cittadine Elena Zampieri ed Erica Meregalli: lasciare un segno sulla panchina rossa nei pressi della torre civica di Carate Brianza.
Carate Brianza, in tanti alla panchina rossa per ricordare la 22enne uccisa
Un momento di riflessione e di vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte. Proprio nella settimana che accompagna alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (sabato 25 novembre), Giulia Cecchettin allunga un già lungo elenco di donne ammazzate nel 2023: dati alla mano, quella dei femminicidi e della violenza di genere resta un’ emergenza del Paese, che pare ben lontana dall’essere risolta, che ha radici ben profonde. Per Giulia non ci sarà “un domani”.