Villasanta: incontro in Regione per la ex Lombarda, slitta il passaggio di proprietà al Comune

Dopo un incontro tra curatela e amministrazione comunale, rinviata al 31 luglio l'immissione in possesso dell’area della Lombarda Petroli di Villasanta.
Villasanta - Lombarda Petroli
Villasanta – Lombarda Petroli

È stata rinviata al 31 luglio la procedura di immissione in possesso dell’area di proprietà del fallimento Lombarda Petroli e Immobiliare Villasanta srl. Una decisione raggiunta nel tardo pomeriggio di venerdì 14 luglio, maturata in seguito all’incontro presso il Tar della Lombardia tra la curatela e l’amministrazione comunale che si è svolto il 13 luglio.

Villasanta: incontro in Regione per la ex Lombarda, la procedura slitta dal 17 al 31 luglio

«Su invito dello stesso presidente della sezione del Tar – fa sapere in una nota l’amministrazione comunale – e in accordo con Regione Lombardia si è provveduto a differire dal giorno 17 luglio al giorno 31 luglio la procedura di immissione in possesso dell’ex area industriale interessata dalla bonifica sostenuta dai fondi del Pnrr per un totale di 7 milioni di euro».

Uno slittamento di una procedura che è un atto formale dovuto e necessario per avviare le indagini propedeutiche all’inizio dei lavori di bonifica, così come aveva spiegato la vicesindaco, Gabriella Garatti, durante la seduta straordinaria del consiglio comunale richiesto dalla minoranza, che si è svolto il 10 luglio. «Con accordo delle parti – spiegano dal municipio – si è disposto un incontro convocato da Regione Lombardia (e fissato per giovedì 20 luglio alle 11 a Palazzo Lombardia a Milano, ndr). L’obbiettivo è la verifica della possibilità di definire un percorso condiviso della vicenda, alla luce della volontà di partecipare attivamente alla bonifica manifestata in udienza da parte del fallimento Lombarda Petroli e Immobiliare Villasanta srl».

Villasanta: incontro in Regione per la ex Lombarda, riflettori sul lotto E

Tra le novità che verranno discusse in Regione nell’incontro del 20 luglio ci potrebbe essere l’introduzione anche del lotto E (dove sono ancora presenti le cisterne di carburante), al momento escluso dal piano di bonifica previsto da Regione, che comprende attualmente i lotti B, D e C.