Lombarda Petroli, mozione e futuro nel consiglio straordinario di Villasanta

La Lombarda Petroli al centro di una seduta straordinaria del consiglio comunale di Villasanta, che si è svolto il 10 luglio.
Consiglio comunale Villasanta
Consiglio comunale Villasanta

La Lombarda Petroli con la sua decennale storia di bonifica, il fallimento della proprietà, la travagliata (e ancora in corso) vicenda giudiziaria e la possibilità di una rinascita grazie ai 7 milioni di euro del Pnrr destinato alla riqualificazione in quanto sito orfano, è stata al centro di una seduta straordinaria del consiglio comunale di Villasanta, che si è svolto il 10 luglio.

Lombarda Petroli, anticipo di campagna elettorale nel consiglio straordinario

Una riunione decisamente partecipata vista l’importanza del futuro dell’area per la comunità, e un anticipo di campagna elettorale, che ha visto contrapposti i consiglieri di centro destra, promotori insieme al gruppo misto della mozione in discussione, la maggioranza guidata dal sindaco Luca Ornago e, tra il pubblico, i protagonisti delle prossime elezioni: Giambattista Pini, candidato sindaco per la lista Villasanta Civica e alcuni rappresentanti di Io scelgo Villasanta, tra cui il presidente Vittorio Cazzaniga e il vice Davyd Andryiesh.

Lombarda Petroli, la mozione della minoranza in cinque pagine

Cinque pagine di testo lette dal consigliere Massimo Casiraghi, per altrettante richieste: dalla «ridefinizione completa de comparto che tenga conto dei costi di bonifica e dei tempi di attuazione» al coinvolgimento di stakeholders e poi la richiesta di «ingresso dell’area in questione nel programma di rigenerazione urbana», alla domanda di riduzione della dotazione standard (da 93.000 metri quadri attualmente contemplati nel pgt ai 50.000 richiesti), per rendere economicamente più appetibile l’area e infine la chiusura dei contenziosi legali in corso e l’apertura di un tavolo tecnico che coinvolga anche la Regione, perché venga coinvolto anche il lotto E (escluso dalla bonifica per siti orfani).

Consiglio comunale Villasanta: rendering della curatela (respinto) per ex Lombarda Petroli
Consiglio comunale Villasanta: rendering della curatela (respinto) per ex Lombarda Petroli

Lombarda Petroli, la risposta dell’assessore all’Urbanistica

Una richiesta puntigliosa a cui con altrettanta dovizia di informazioni ha risposto l’assessore all’Urbanistica Carlo Sormani, che ha presentato all’amministrazione per la prima volta il progetto di massima protocollato a ottobre 2022 proposto dall’architetto della curatela.
«In quattro anni non è giunta all’attenzione dell’amministrazione alcuna proposta corroborata dalla presenza di operatori interessati – ha ribadito Sormani – Quello che è stato proposto dalla curatela è un insediamento aggiuntivo che andrebbe a circondare quasi interamente il complesso abitativo della strada vicinale del Sole e della Briosca, con una dotazione di 43.000 metri quadrati di destinazione produttiva. In pratica – ha spiegato l’assessore mostrando per la prima volta il progetto in questione – i proponenti chiedono di sacrificare un’area verde a suolo libero, per prevedere l’insediamento di uno stabilimento aggiuntivo, grande due volte quello della Rovagnati poco lontano».

Lombarda Petroli: “La bonifica dell’area è l’unica priorità”

Chiara la posizione dell’amministrazione che ha confermato la volontà non solo di mantenere gli standard decisi (in attesa della sentenza del Consiglio di Stato) ma anche di non accettare una proposta che discute di urbanistica prima ancora che di bonifica.
«La bonifica di quell’area è l’unica priorità, sarebbe imperdonabile perdere il finanziamento del Pnrr, poi discuteremo del futuro urbanistico», ha aggiunto il sindaco. Una posizione considerata però irragionevole dalla minoranza. 

Lombarda Petroli, il 17 luglio il possesso dell’area passa al Comune

Un’altra novità riguarda l’entrata in possesso dell’area di proprietà della Lombarda Pertroli e Immobiliare Villasanta da parte dell’Ente. Una procedura d’ufficio che avverrà il 17 luglio, generata «dall’inerzia del privato responsabile della contaminazione e dei proprietari del sito, di dare corso alle procedure d’ufficio per l’esecuzione degli interventi di bonifica», ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Gabriella Garatti.

Un provvedimento che si è reso necessario per poter avviare le procedure al fine di non perdere il finanziamento dei 7 milioni di euro del Pnrr.

«Quello della Lombarda è l’unico sito orfano della Lombardia il cui iter di bonifica non sta procedendo, anzi, è fermo. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione».