Si definiscono un movimento apolitico e apartitico i trenta (per ora) cittadini villasantesi che hanno dato vita nei giorni scorsi a Io scelgo Villasanta, «una iniziativa spontanea di uomini e donne che hanno voglia di contribuire a creare un progetto di rinascita per il territorio», spiegano. Un progetto nato negli ultimi mesi dall’incontro di diversi soggetti, ciascuno portatore di differenti proposte e idee. Tra loro anche Vittorio Cazzaniga, architetto, ex consigliere comunale a capo della commissione urbanistica all’epoca della giunta del sindaco Mario Erba e Gaia Carretta, promotrice, tra l’altro, della raccolta firme avviata la scorsa estate per bloccare il cantiere per la realizzazione del container all’interno del giardino della scuola Villa. Ma anche Davyd Andryiesh, handbiker e Graziana Migliozzi.
“Io scelgo Villasanta”: nessun fine elettorale
«Il movimento ha l’obiettivo di raccogliere idee e proposte per migliorare Villasanta – spiega Carretta -. É formato da villasantesi da generazioni ma anche da quanti hanno scelto Villasanta come luogo per far crescere la propria famiglia, come ho fatto io che qui abito dal 2017». Dunque un gruppo di cittadini interessati a creare dibattito e momenti di incontro e confronto, senza fini elettorali. «Nessuno si sta proponendo come candidato sindaco (le elezioni amministrative saranno il prossimo anno, ndr) – precisa Carretta -. In questi anni ci siamo resi conto che le cose sono rimaste ferme, o addirittura peggiorate. È bastato confrontarci per far emergere il malcontento da più parti».Dunque per ora nessuna ambizione amministrativa ma – come conferma la stessa Carretta – «la nostra idea è di diventare una sorta di grande elettore, qualcuno con cui gli amministratori attuali e soprattutto futuri potranno dialogare in senso costruttivo».
“Io scelgo Villasanta”: già attivi un sito internet e pagine social
Al momento è già attivo il sito Internet (ioscelgovillasanta.it) e le pagine Facebook e Instagram, che serviranno da cassa di risonanza per le future iniziative, gli incontri e le proposte del neonato movimento. Tanti i temi di confronto: dal futuro dell’area dell’ex Lombarda Petroli all’ecomostro e poi la riorganizzazione del sistema scolastico con una visione più ampia e uno sguardo agli adolescenti per i quali – spiegano i membri del gruppo – non esistono progetti e spazi in città. «Vorremmo poter iniziare a interloquire già con questa amministrazione che ci vede come antagonisti, non accorgendosi in realtà che potremmo essere una risorsa, uno sguardo nuovo sulle tematiche che più stanno a cuore ai cittadini. Il nostro intento – concludono – è costruire quella che dovrà essere la futura agenda della nostra città, dalla quale chiunque scenderà in campo per le prossime amministrative non potrà prescindere».