Dopo la notizia degli arresti di nove persone, tra cui un funzionario comunale, da parte della Guardia di Finanza a Usmate Velate con l’accusa di presunta corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale un ambito urbanistico, sono arrivate le parole dell’amministrazione Mandelli .
«Come già ribadito all’inizio della vicenda che vede coinvolto il Comune di Usmate Velate, esprimiamo fiducia nel lavoro della Magistratura e siamo certi che il corso investigativo consentirà di far luce sull’accaduto – si legge dalla nota del municipio – Ad oggi, abbiamo appreso la notizia di quanto avvenuto da fonti di stampa e ribadiamo la totale estraneità dell’Amministrazione Comunale nell’indagine oggetto dei fatti».
Usmate Velate: dopo gli arresti in Comune, l’amministrazione pronta a costituirsi parte civile
Lo stesso esecutivo ha anche sottolineato che «la struttura comunale e chi amministra questo Comune è a disposizione della Magistratura per ogni ulteriore chiarimento, come già espresso all’avvio del procedimento. Spetta alla Magistratura accertare la verità dei fatti, nella consapevolezza che Sindaco, Giunta Comunale e il Consiglio Comunale abbiano sempre agito nel pieno rispetto della legge, risultando infatti tutti totalmente estranei all’accaduto. Possiamo affermare fin da ora che, se le indagini dovessero portare al rinvio a giudizio di taluni indagati, il Comune si costituirà parte civile. Precisiamo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale si è dotata con annuali delibere di Giunta di misure di prevenzione della corruzione previste dalla legge nel rispetto delle indicazioni e degli indirizzi operativi di ANAC».