Tram Milano-Limbiate: presidio in Comasina per l’importanza del servizio

Presidio dei politici della Lega e del Comitato Salviamo il tram della Comasina per scongiurare la sospensione del Milano-Limbiate.
Tram Milano-Limbiate, presidio Comasina
Tram Milano-Limbiate, presidio Comasina

I politici della Lega e il Comitato Salviamo il tram della Comasina attendono che Milano attiviti un tavolo tecnico di discussione per riuscire a scongiurare la sospensione delle corse della Milano-Limbiate. L’invito al Comune di Milano, all’assessore Arianna Censi che per prima diede il via al conto della rovescia verso lo stop al tram, e a chi è preposto a decidere, è arrivato nella sera di lunedì 19 settembre, quando i contrari alla sospensione del servizio su ferro si sono ritrovati al capolinea in Comasina per ribadire l’importanza strategica del tram.

Tram Milano-Limbiate: chi c’era, i politici della Lega

Presenti i sindaci di Varedo Filippo Vergani e Roberto Leone Crippa di Ceriano Laghetto (quest’ultimo in solidarietà pur non essendo interessato alla Milano-Limbiate), l’onorevole Andrea Crippa, i consiglieri Francesco Rienzo per Paderno Dugnano, l’assessore all’Urbanistica di Senago Gianluca Bogani, il capogruppo della Lega a Palazzo Marino, Alessandro Verri. E i consiglieri regionali Andrea Monti e Riccardo Pase che in questa estate 2022 sono stati i massimi motori per la interlocuzione in favore del salvataggio del servizio, che indicativamente dovrebbe fare l’ultima corsa il 30 settembre.

Tram Milano-Limbiate: attesa sospensione “entro l’autunno”

Per gli altri partiti, tra il pubblico era presente anche l’ex consigliere provinciale di sinistra, Massimo Gatti che negli anni 2000 fu tra i primi a propugnare la riqualificazione della Milano-Limbiate. A metà estate, era stata una mail del Comitato a innescare la risposta di Milano in funzione della chiusura, che è stata indicata genericamente “entro l’autunno”. In caso di una mancata risposta in questi giorni, probabile che prima della scadenza del 30 settembre, politici e cittadini manifesteranno a Milano davanti a Palazzo Marino per ripetere le loro richieste.