La camminata pacifica che sabato scorso ha riunito più di 300 persone nei boschi di Bernate, ad Arcore, rischia di essere l’ultima per molto tempo. Almeno negli stessi luoghi.
A canti, cori e disegni dei bambini appesi alle reti dei cantieri, hanno risposto le recinzioni arancioni che nel giro di un paio di giorni, in settimana, hanno collegato le aree di cantiere nei boschi dei Colli Briantei: sbarrato il tracciato percorso sabato, già abbattuti altri alberi.



Pedemontana: ad Arcore il cantiere avanza, le ruspe vanno veloci
Non voleva esserci rassegnazione in chi ha risposto all’appello dei comitati contro Pedemontana sabato. Ma le ruspe vanno più veloci e allora rimangono le proteste estemporanee: chi sale e si impunta per passare sulle strade di sempre, qualcuno esagera e strappa le reti costringendo all’intervento i carabinieri (che invitano ad allontanarsi). Chi accanto ai boschi è cresciuto e piange di fronte allo scempio. E restano anche i cartelli turistici che ai piedi del parco sovracomunale indicano piste ciclabili, che però al momento non collegano più nulla.
