Le prime “Zone 30” di Monza sono in arrivo nei quartieri Triante e Libertà. La giunta Pilotto ha varato i progetti, due documenti di fattibilità tecnico-economica per gli interventi sulle strade da 200mila euro ciascuno.
Monza: “zone 30” nei quartieri Triante e Libertà, le vie interessate
Nel quartiere Libertà il limite di velocità di 30 Km/h sarà nell’area delimitata dalle vie Einstein/Ragazzi del ’99, via Parmenide e viale Libertà (questa esclusa).
Nel quartiere Triante la zona 30 sarà all’interno del perimetro formato dalle vie Monte Cervino–via Felice Cavallotti–via Valcava–Canale Villoresi, che saranno però escluse dall’abbassamento dei limiti di velocità. Nel contesto di entrambe le Zone 30 è prevista l’installazione di alcuni rialzi della sede stradale con asfalto stampato.
Monza: “zone 30” nei quartieri Triante e Libertà, «maggior sicurezza per pedoni e ciclisti»
«Le zone 30 – spiega l’assessore alla Mobilità, Giada Turato – sono un modello che in molte città europee già garantisce maggior sicurezza per pedoni e ciclisti nei centri urbani. La particolare attenzione a tutelare le aree d’accesso alle scuole, poi, garantisce ai più piccoli e alle famiglie la possibilità vivere i quartieri in maggior sicurezza, riducendo i pericoli su strada nei luoghi maggiormente frequentati da bambini e ragazzi».
Monza: “zone 30” nei quartieri Triante e Libertà, allo studio le “strade scolastiche”
Per i due quartieri – già al centro di un rimodulazione della velocità nel 2021 con la precedente amminsitrazione – il progetto prevede anche il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia e primarie per valutare, ed eventualmente attuare, interventi per l’istituzione delle cosiddette “strade scolastiche”, ovvero la pedonalizzazione di un piazzale o di una strada adiacente ad una scuola in cui viene limitato il transito degli autoveicoli – temporaneamente e limitatamente agli orari di ingresso e uscita degli alunni o in modo permanente – per raggiungere la scuola in sicurezza.
Monza: “zone 30” nei quartieri Triante e Libertà, come si presentano
Sarà installata una segnaletica verticale per delimitare il perimetro delle zone interessate, avvisando dell’ingresso e dell’uscita dalla Zona 30 e indicando chiaramente il limite di velocità, e verranno realizzati interventi di moderazione del traffico come intersezioni, attraversamenti rialzati e attraversamenti pedonali a raso.
«Questa prima sperimentazione – aggiunge il sindaco Paolo Pilotto – ha un duplice obiettivo: da un lato protegge pedoni e ciclisti, dall’altro mira a rendere più fluido il traffico veicolare in alcune zone particolarmente delicate della città. Verificheremo con cura gli esiti di questa sperimentazione per poi estenderla anche in altre aree di Monza».