«È dal 23 dicembre che assistiamo al taglio degli alberi all’interno dell’area del Buon Pastore. Gli operai si sono interrotti solo per i giorni della vigilia, Natale e santo Stefano e poi hanno ripreso a pieno ritmo. Ci chiediamo se quanto si sta facendo sia lecito e conforme al progetto definitivo».
I membri del comitato Buon Pastore si sono dati appuntamento giovedì 28 dicembre, in tarda mattinata, davanti ai cancelli chiusi del cantiere del Buon Pastore per un sit in di protesta e per tenere alta l’attenzione su un’area prossima a profondi cambiamenti e destinata a diventare un ampio e complesso insediamento residenziale.
Monza: residenti in allerta per taglio alberi nel Buon Pastore, i carabinieri forestali hanno iniziato la procedura di controllo
«Ho allertato i carabinieri forestali della stazione di Carate Brianza – spiega Diego Virginio Salvi che ha informato le autorità, supportato dal resto del comitato – che hanno iniziato come richiesto la procedura di controllo delle autorizzazioni e dei lavori in corso. L’esito della procedura verrà comunicato al suo comando, se dovessero emergere difformità o incongruenze procederemo a una denuncia formale».
Stando alla relazione tecnica agronomica e arborea prodotta nel 2021 sull’area verde del Buon Pastore sarebbero 15 gli alberi destinati all’abbattimento più uno per cui era stata valutata la rimozione, su un totale di 139 piante censite.
Monza: residenti in allerta per taglio alberi nel Buon Pastore, interpellato anche l’assessore Lamperti
«Non avendo visto il progetto definitivo e non sapendo quali piante, in accordo con la Soprintendenza, sarebbero state abbattute, non possiamo sapere se quelle tagliate in questi giorni sono piante effettivamente a fine vita o meno – continuano i membri del comitato – Ci siamo rivolti anche all’assessore Marco Lamperti per chiedere una verifica puntuale ma che sia fatta ora, mentre gli operai sono ancora al lavoro nel giardino».
Una questione che ha preso piede anche sui social dove l’abbattimento di numerosi alberi in questi giorni ha sollevato molte polemiche.
«Se ci saranno incongruenze rispetto a quanto pianificato nel piano manutenzione del verde concordato con la Soprintendenza, verranno immediatamente accertate», ha spiegato Lamperti.