Giada Turato sta riflettendo se rimanere nel Pd o se abbandonarlo: «Mi riservo di intraprendere ogni azione che mi consenta di proseguire il mio impegno politico per Monza come donna libera al servizio della città» scrive in un comunicato diffuso a poche ore dall’annuncio dell’ingresso in giunta di Irene Zappalà.
Monza, l’ex assessore Turato e il Pd si allontanano: non sostenuta nel licenziamento dalla giunta
La ex assessora punta il dito contro «i vertici locali del Partito democratico» che non hanno condannato il suo licenziamento da parte di Paolo Pilotto: «Sebbene abbia avuto la solidarietà di tanti militanti – afferma – mi sono trovata sola perché costretta a prendere atto del silenzio assordante della comunità politica a cui ho aderito».
Dopo essere stata estromessa dalla giunta ha chiesto «un confronto aperto e trasparente che coinvolgesse l’assemblea degli iscritti sul perché di alcune scelte politico-amministrative e sui prossimi passi da compiere nell’interesse dei monzesi». Avrebbe, invece, ricevuto una «risposta piccata da parte della segreteria che lascia trasparire un atteggiamento sempre più autoreferenziale e una chiusura al dialogo».
Monza, l’ex assessore Turato e il Pd si allontanano: «Logiche di palazzo e di potere hanno prevalso»
«Ammetto di non sentirmi più coinvolta nelle iniziative di questa comunità – aggiunge – ad animare il mio agire è sempre stata la voglia di mettere le mie competenze al servizio della cosa pubblica, nell’interesse dei cittadini e della città in cui sono cresciuta. Con non poca amarezza sono però costretta a prendere atto che in questa vicenda le logiche di palazzo e di potere hanno prevalso».
Monza, l’ex assessore Turato e il Pd si allontanano: la replica del partito
«Stare in un partito significa rispettare le sue regole e le sue strutture – commenta il segretario monzese Valerio Imperatori – non possiamo convocare l’assemblea per esaminare il caso di un iscritto. Ho invitato Giada Turato a un incontro con la segreteria di cui fanno parte i responsabili di tutti i circoli e che rappresenta l’intero Pd, ma ha rifiutato».