L’assessore alla Cultura Irene Zappalà è dimessa: lascia la giunta comunale di Nova Milanese, andrà a ricoprire analogo incarico al Comune di Monza. La comunicazione, pur senza precisare la destinazione finale, l’ha data lei stessa durante la seduta di consiglio comunale di lunedì sera, occasione ideale per congedarsi pubblicamente dal ruolo politico amministrativo nella comunità novese.
Nova Milanese: Irene Zappalà si è dimessa, le parole e i ringraziamenti
«Sono prossima alle dimissioni dal ruolo di assessora – ha dichiarato con grande commozione, fermandosi più volte per il pianto – Nova Milanese è la città che mi ha cresciuta politicamente e umanamente per più della metà dei miei anni. A breve ricoprirò un incarico incompatibile con il ruolo che ho in questo ente. Qui ho avuto la mia prima vera occasione di confronto con la necessità della scelta, è stata una opportunità di crescita, l’ancoraggio che mi ha condotta verso casa ogni volta che mi sono allontanata dall’Italia».
Poi tutta una serie di ringraziamenti: il primo tra tutti per il sindaco Fabrizio Pagani («Ha creduto in me quando non era scontato che ciò avvenisse»), ma anche a cascata per tutti i colleghi di giunta, per il consiglio comunale («per tutte le discussioni costruttive fatte fin qui, per me, dal 2013») e per tutti i dipendenti («mi hanno insegnato più di quanto immaginino»).
Nova Milanese: Irene Zappalà si è dimessa, le deleghe che lascia e la possibile erede
Lascia le deleghe alla Cultura, Pubblica istruzione, Politiche giovanili, Comunicazione, Cura del patrimonio. Nei prossimi giorni il sindaco farà tutte le valutazioni insieme al gruppo di maggioranza. La grande indiziata per prenderne il testimone è Valeria Fasola, ora consigliere comunale, ma già assessore durante il precedente mandato nonché persona di grande esperienza politica, amministrativa e professionale. Non si escludono, però, possibili sorprese.
«Formalmente Zappalà sarà assessore ancora per qualche giorno – ha spiegato il sindaco Pagani – io ho saputo della sua scelta due o tre giorni fa. Adesso cercherò di capire chi può essere il degno sostituto. La ringrazio per quello che ha dato alla nostra comunità, alla nostra città, al consiglio comunale. Ho già avuto modo di ringraziarla anche personalmente. Tra noi c’è sempre stato un rapporto non solo di stima, ma anche di affetto. Potrebbe essere mia figlia, come tale l’ho accompagnata. Ora sono ben contento che possa fare la sua strada».
Nova Milanese: Irene Zappalà si è dimessa, la carta d’identità
Zappalà, 34 anni, è funzionario della Cgil con vasta esperienza nel settore delle vertenze e degli affari legali. È stata anche candidata alle elezioni regionali nelle fila del Pd, partito che poi l’ha chiamata alla fine del 2023 nella segreteria regionale.