Monza, Giardini reali a pagamento? Il sindaco rimanda al mittente: «Non lo dice il Consorzio»

Per l’ennesima volta si torna a parlare dei ticket di ingresso ai giardini della Villa reale, suggeriti anche dal Masterplan. Chi l'ha detto e perché.
I Giardini reali della Reggia di Monza
I Giardini reali della Reggia di Monza Fabrizio Radaelli

«Le parole del direttore non sono espressione del consiglio di gestione del Consorzio: interverremo al momento opportuno». Il sindaco Paolo Pilotto lunedì in consiglio comunale ha liquidato con poche sillabe le affermazioni pronunciate in un incontro pubblico da Bartolomeo Corsini, il direttore del Consorzio di gestione del Parco e della Villa Reale secondo cui per visitare i giardini della reggia, una volta restaurati, sarà necessario pagare un biglietto.

Monza, Giardini reali a pagamento? La posizione del presidente Corsini

Il dirigente ha, inoltre, ipotizzato la possibilità di trasformare il Mirabellino in un hotel aggiungendo che è tempo di valorizzare le risorse del complesso monzese, finora predate.

Già in passato ha, peraltro, espresso concetti identici come nell’intervista rilasciata a il Cittadino lo scorso settembre: la sua posizione è nota e, a giudicare dal tono asciutto con cui il primo cittadino ha risposto alla richiesta di chiarimenti di Paolo Piffer di Civicamente, potrebbe non essere del tutto condivisa dall’amministrazione. Non tutti potrebbero apprezzare l’idea di fare del Mirabellino la residenza per gli ospiti facoltosi del Gran Premio o del Golf club, come ha ipotizzato Corsini in autunno.

Monza, Giardini reali a pagamento? Cosa prevede il masterplan

Un ragionamento diverso potrebbe riguardare l’ingresso a pagamento dei giardini reali, previsto anche dal masterplan che ha definito la scaletta dei lavori di recupero della reggia e delle strutture del polmone verde, e che periodicamente fa capolino nel dibattito politico monzese. Già nel 2015 era sul tavolo degli addetti ai lavori tanto che l’allora sindaco Roberto Scanagatti non l’aveva escluso: aveva paventato l’istituzione di accessi controllati all’area, inserita nelle visite della reggia. Il biglietto, aveva però precisato, non sarebbe stato chiesto ai monzesi.
Il masterplan prevede il rilancio della Villa Reale anche attraverso l’aggiunta di «diversi spazi per eventi culturali: dal museo allargato a comprendere gli spazi a giardino, fino agli spazi per esposizioni temporanee da ricavarsi nei grandi ambienti del corpo centrale, fino agli eventi ospitabili nel Teatrino e nella Rotonda dell’Appiani», al liceo Valentini e, una volta recuperate, nella ex scuola Paolo Borsa e nell’ala nord.

Monza, Giardini reali a pagamento? Intanto, la musica

La riscoperta dell’identità passa anche dalla musica: per questo, ha spiegato mercoledì Corrado Beretta durante la presentazione del progetto MusicAmonza 2025, il Consorzio concorre a tutti i bandi pubblicati dalla Regione con l’intento di assicurarsi i fondi per far vivere il complesso in ogni periodo dell’anno. A breve dovrebbe riaprire il Teatrino che il 6 maggio, nell’ambito di Monza Visionaria 2025, ospiterà il trombettista Fabrizio Bosso.