Monza: la scelta del direttore della Reggia slitta di un mese

Prorogato di un altro mese l'incarico a Giuseppe Distefano, che rimane alla guida del Consorzio fino al 31 gennaio.
Giuseppe Distefano
Giuseppe Distefano

Sarà prorogato di un altro mese l’incarico del direttore Giuseppe Distefano alla guida del Consorzio Villa reale e parco di Monza. Lo ha comunicato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana con una lettera inviata a Paolo Pilotto, presidente del Consorzio e sindaco di Monza. L’incarico dell’attuale direttore, già in proroga, si sarebbe dovuto concludere entro la fine di quest’anno. In realtà per ora si è arrivati all’intesa riguardo la proposta di una proroga dell’incarico allo stesso Distefano fino al 31 gennaio 2024.

Monza: come funziona la scelta del direttore della Reggia

È probabile (ma non ufficiale) che lo slittamento di un altro mese dell’incarico si sia reso necessario perché al momento non è stato ancora individuato il nome del prossimo direttore del Consorzio. Lo scorso 16 novembre sul sito istituzionale della Regione Lombardia era stato pubblicato l’elenco dei venti nomi dei candidati. La scelta la farà il presidente Attilio Fontana, selezionando la figura più idonea per l’incarico. Sarà poi il consiglio di gestione della Reggia, presieduto da Paolo Pilotto, ad approvare la nomina che avrà durata triennale.

La rosa dei venti candidati (tra cui compare anche il nome dell’attuale direttore Giuseppe Distefano), è il frutto del lavoro del gruppo tecnico che tra ottobre e novembre ha vagliato le candidature di quaranta persone, arrivando a definire una lista di venti possibili candidati tra cui Fontana dovrà scegliere.

Monza: tutti i candidati per il ruolo di direttore della Reggia

Un numero importante, molto più nutrito rispetto alle rose del passato. La Regione lo scorso 16 novembre ha pubblicato solo i nomi dei venti candidati alla guida del Consorzio, senza indicarne curricola o precedenti esperienze. Si tratta di Silvana Annicchiarico, già direttrice della Triennale di Milano, Paolo Aquilini, direttore del Museo della seta di Como, Fabrizio Chirico, in forza alla direzione cultura del Comune di Milano, Bartolomeo Corsini, che è stato direttore del dipartimento di fiction tv e pubblicità per la fondazione Centro sperimentale di cinematografia di Milano e ancora Angelo Crespi, già protagonista alla Reggia come consulente, giornalista e critico d’arte. Tra i venti candidati anche Stefania Crotta, direttore dell’area ambiente di Regione Piemonte, Davide De Luca, alla Fondazione Artea del Piemonte, Elena Fontanella, giornalista e project manager culturale, Monica Gattini Bernabò, già direttore generale di Fondazione Milano scuole civiche e ancora Antonello Grimaldi, dirigente alla Biblioteca e Pinacoteca ambrosiana, Massimiliano Iannelli, direttore lombardo dell’Agenzia del demanio, Alessandra Klimciuk, responsabile arte e cultura alla Fondazione Stelline di Milano, Luca Loglio, direttore della Fondazione Benedetto Ravasio, Federica Manoli, collection manager al Museo Poldi Pezzoli di Milano, Vincenzo Monaco, Daniele Palmulli, dirigente di Arpa, Chiara Teolato, dirigente in area cultura in Regione Piemonte, Luca Tommasi, Elena Ughetto, anche lei con un incarico di dirigente in Regione Piemonte e, come detto, l’attuale direttore Giuseppe Distefano.