Ormai è noto a tutti: è Giovanni Camarda il nuovo vicesindaco di Lissone. Il sindaco, Laura Borella, ha deciso, e non ha più intenzione di spendere altre parole sull’argomento. Una spaccatura invece sembra aprirsi all’interno di Fratelli d’Italia: con il neo vicesindaco Camarda che ha offerto il pieno appoggio al sindaco, e l’ormai ex Sala che invece continua a rinfocolare la polemica, sempre con toni accesi, dopo il clamoroso “licenziamento”: «Sono sereno – assicura Sala – e non sono arrabbiato. Perché? Sono abituato a fare politica, ci si arrabbia per le cose serie. Questa vicenda è seria per la mia persona, ma non per la politica». E aggiunge: «Mi hanno cacciato per una questione caratteriale – aggiunge – ma ho ricevuto numerosi attestati di solidarietà, anche dimostrazioni di affetto e di rispetto dai miei elettori».
Lissone, Ruggero Sala: “Il leone non è morto” e lancia l’idea di un dibattito pubblico con Borella e Camarda
Se Sala parla (quindi confermando) dissidi caratteriali in Giunta, a emergere dal punto di vista politico è la chiara spaccatura in Fratelli d’Italia che sulla scia della frattura tra Sala e Camarda fanno emergere due distinte correnti e una guerra fratricida a destra che rappresenta terreno fertile per un personaggio combattivo come l’ex vice sindaco. «Cosa ne pensate – lancia un’ulteriore sfida Sala – di un dibattito pubblico tra me, il sindaco Borella e il vice Camarda»? E rincara la dose: «Il leone è ferito, ma non è morto. E ora gazzella, comincia a correre».
Lissone, la posizione ufficiale di FdI: “Appoggio al sindaco Borella”
A prendere le difese di Ruggero Sala è stato invece il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Federico Romani: «Il licenziamento di Sala è una decisione che non trova alcuna ragion d’essere. E’ un provvedimento brutale». Fratelli d’Italia, guidato in città proprio da Camarda, sul caso Sala ha preso però una posizione ufficiale un po’ diversa: «Siamo di fronte a un provvedimento giunto al termine di un confronto franco e sereno. Un confronto che ha portato ad una scelta importante, ma presa unicamente con l’obiettivo di continuare, con ancora maggiore vigore e concretezza, l’opera di ammodernamento della nostra città, avviata dall’attuale giunta. Fratelli d’Italia, con lealtà e correttezza, continuerà a lavorare per il bene della collettività, rinnovando il proprio appoggio al sindaco Laura Borella e a un esecutivo che ha già dato dimostrazione di competenza e professionalità, al servizio della cittadinanza». Un clima surriscaldato che le opposizioni consiliari non si limitano ad osservare, anzi. Il 31 dicembre le minoranze si sono recate all’esterno del municipio come segno di protesta simbolica e per chiedere risposte al sindaco.
Lissone, il commissario elettorale FdI: “Essenziale prossimo confronto col sindaco”
“Fdi, alle scorse elezioni politiche primo partito anche a Lissone, è consapevole del necessario rapporto fiduciario che deve intercorrere tra il Sindaco e la Giunta. Il primo cittadino ha certamente il potere di revoca dei propri assessori, tuttavia, tale opzione è contemperata in un contesto ben definito, di motivata comunicazione al consiglio comunale e, aggiungiamo noi, dalla buona consuetudine del necessario confronto con e tra le Segreterie provinciali dei partiti di maggioranza. FDI, confermando pubblicamente stima e fiducia a Ruggero Sala, consigliere più votato dagli elettori lissonesi alle scorse amministrative, rileva che tutto ciò non è avvenuto e, nell’interesse della città di Lissone, ritiene essenziale un prossimo confronto costruttivo con il Sindaco Laura Borella, per comprendere quanto accaduto e per ripristinare la giusta rappresentanza di Fratelli d’Italia in Giunta“, ha detto l’onorevole Fabio Pietrella, Commissario Elettorale FDI Monza e Brianza.