Brugherio: Villa Fiorita riapre dopo il nubifragio, lo stato del verde e di Parco Increa

Brugherio riapre il parco di Villa Fiorita da sabato 19 agosto, dalle 8 alle 19.30. La situazione in città.
Villa Fiorita Brugherio
Villa Fiorita Brugherio dopo il nubifragio del 24 luglio

Brugherio riapre il parco di Villa Fiorita. Da sabato 19 agosto, dalle 8 alle 19.30, i brugheresi ritrovano l’area verde in centro città, ma diversa da come la ricordavano prima del nubifragio del 24 luglio.

Brugherio: Villa Fiorita riapre dopo il nubifragio, le parole del sindaco Roberto Assi

Lo spiega il sindaco Roberto Assi che raccomanda anche il massimo rispetto delle limitazioni imposte dall’ordinanza con cui si autorizza la riapertura, cioè il divieto di oltrepassare le delimitazioni che rendono non accessibili le aree in cui sono stoccati le risulte dei lavori di messa in sicurezza.

Il parco è profondamente cambiato rispetto a come era conosciuto – scrive il sindaco – Buona parte del patrimonio arboreo non esiste più: la tempesta non ha risparmiato nemmeno gli esemplari più maestosi, che, franando sul boschetto di bambù, ne hanno distrutto più della metà. Alcune aree, anche ampie, continueranno a essere interdette al pubblico, in quanto oggetto dei lavori di asportazione delle risulte delle potature e di messa in sicurezza”.

Brugherio: Villa Fiorita riapre dopo il nubifragio, solo in orario diurno

Non può essere assicurata l’apertura serale: “L’allungamento programmato non potrà immediatamente avere luogo, proprio per l’evidente necessità di mettere preventivamente in sicurezza tutte le parti del parco, anche quelle attualmente interdette, prima di un utilizzo pubblico durante le ore di buio. Sarà rifatto il progetto di illuminazione integrativa per le ore serali, partendo dalla attuale nuova conformazione del parco”.

Brugherio: la situazione di Parco Increa

Diverso, molto, il discorso che riguarda Parco Increa, devastato dal nubifragio di quel lunedì di luglio particolarmente violento nel suo passaggio sulla città.

È tuttora chiuso per ordinanza e interdetto all’eccesso – spiegava il sindaco nei giorni scorsi – considerata la portata dei danni subiti, si è reso necessario provvedere ad apposita comunicazione all’Ufficio Territoriale Regionale competente per la provincia di Monza e, successivamente, all’approntamento di un vero e proprio progetto, con piano di sicurezza, relazione descrittiva, stima dei costi in via preliminare – prima – ed esecutiva – poi – ad opera della sezione Verde e Parchi del Comune. La procedura è stata avviata immediatamente dopo gli eventi avversi e si è conclusa, nella sua fase progettuale, nel corso della settimana corrente. Evidentemente i tempi di riapertura, stanti i presupposti appena descritti, si allungano e dipenderanno altresì dalle possibilità degli appaltatori di reperire personale ulteriore rispetto a quello impiegato in periodo di ferie”.

Il sindaco ha anche sottolineato che il Comune attuale “ha complessivamente sei operai (compresi quelli eventualmente in ferie o in malattia), più un custode, impegnati pressoché su tutti i fronti, in primis le manutenzioni nelle scuole. A questi addetti, fra cui non mancano persone altamente specializzate, al personale degli uffici tecnici, ai volontari e ai singoli Cittadini che continuano a non farci mancare il loro aiuto, va il mio rinnovato ringraziamento”.

Brugherio: le riaperture

A fronte di uno stanziamento urgente di 630mila euro per far fronte all’emergenza, nei giorni scorsi a Brugherio sono stati riaperti il Parco Le Puy en Velay; i Giardini delle vie Redipuglia, Comolli e Bachelet; Giardini e aree verdi in via Bernina; il Parco delle vie San Cristoforo e Andreani; tutte le aree verdi non recintate; il parco di via Quarto, con l’eccezione delle aree ancora delimitate, l’accesso al chiosco del parco Martiri delle Foibe, in via Santa Caterina.