Ritmica, caso Farfalle: rinvio a giudizio per l’ex dt Maccarani a processo per maltrattamenti

Rinvio a giudizio per Emanuela Maccarani, dt della Nazionale di ginnastica ritmica per trent'anni, a processo per maltrattamenti.
Ginnastica ritmica la coach della Nazionale Emanuela Maccarani
Ginnastica ritmica la coach della Nazionale Emanuela Maccarani

Rinvio a giudizio per Emanuela Maccarani, direttore tecnico della Nazionale di ginnastica ritmica per trent’anni, a processo per maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori. Lo ha deciso lunedì il tribunale di Monza nella prima udienza, il dibattimento si aprirà il 10 febbraio.

L’era di Maccarani alla guida della ginnastica ritmica azzurra all’Accademia internazionale di Desio si era chiusa “con effetto immediato” nel mese di marzo per decisione del rinnovato consiglio direttivo federale. A inizio marzo il giudice per le indagini preliminari aveva ordinato la formulazione dell’imputazione per l’allenatrice finita nella bufera dopo le accuse avanzate, nel 2022, da due ex ginnaste del giro della Nazionale.

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Non ci riconosciamo come parti offese, Emanuela Maccarani è stata una persona importante nella nostra vita, sportiva e non” hanno detto le azzurre Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea e Laura Paris in una lettera depositate al Gup di Monza Silvia Pansini. Sostenendo la loro ex allenatrice dalle accuse di abusi e comportamenti scorretti durante gli allenamenti.

“Io queste affermazioni non le ho mai fatte, non ho mai dato della cicciona o usato altri termini finiti sui giornali, sulle memorie difensive è tutto spiegato ampiamente, non sono mai state lette e tenute in considerazione. Per come è configurato questo tipo di reato, evidentemente serve un dibattimento – ha detto Maccarani come riportato da fonti d’agenzia – Finalmente ci sarà un dibattimento e finalmente potrà essere tenuta in considerazione la mia posizione“.

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