Formula 1 a Monza tra un mese, contrordine: niente ruota panoramica (né padel) alla fan zone

Vertice in autodromo per organizzare il Gran premio d'Italia 2023 e primi dettagli sulla fan zone. CI sarà un piccolo museo della F1.
L’esibizione della pattuglia acrobatica nazionale a Monza
L’esibizione della pattuglia acrobatica nazionale a Monza Edoardo Terraneo

L’Autodromo nazionale di Monza è passato dai 65mila del Mondiale Wec d’inizio luglio, ai 70mila del concerto di Bruce Springsteen di questa settimana, in attesa di accogliere fra un mese gli spettatori dell’evento che ogni anno celebra l’impianto brianzolo, il Gran premio d’Italia.

Quanti saranno però gli appassionati presenti nel primo week-end di settembre? In mancanza di dati ufficiali abbiamo saputo che la curva delle vendite è leggermente inferiore a quella di un anno fa. Tuttavia, ad onor del vero e al di là delle cifre comunicate da Sias, il 2022 è stato veramente un anno record in termini di affluenza. Questa stagione invece, più che le vicende di avere una Ferrari poco competitiva, nel calo gioca la sua parte il minor interesse che esprime questa Formula 1.

L’unico dato positivo è relativo all’Olanda grazie proprio al cannibale Max Verstappen che con le sue imprese calamita un’intera nazione, peraltro meno popolosa della sola Lombardia. A Monza sarà possibile vedere parte della “marea orange” che segue sui circuiti europei il proprio eroe “confinata” nelle tribune che portano alla parabolica.

Formula 1 a Monza tra un mese: obiettivi sicurezza e divertimento

Al di là di quanti saranno gli appassionati che arriveranno a Monza a partire da giovedì 31 agosto, sarà importante garantire loro due necessità: sicurezza e divertimento. Per la prima è troppo presto sapere cosa dirà il meteo di fine estate, incrociando le dita che non si verifichino eventi come quello dei giorni scorsi. Sias e Consorzio sono i primi a sapere che nel Parco non si scherza quando s’alza il vento.

Diverso il discorso sull’accoglienza e appunto il divertimento a fianco delle vicende agonistiche in pista. La stessa Sias, che solo pochi giorni fa ha tenuto una riunione plenaria con tutti i dipendenti, è la prima ad aver necessità di mettere a punto procedure che scongiurino i troppi problemi verificatisi la scorsa edizione. Controlli più veloci agli ingressi, steward meglio informati, gestione delle esigenze alimentari meno caotiche, sono solo alcuni dei nodi da sciogliere prima dell’evento. Anche la tanto discussa, e non a torto, fan zone del 2022 questa volta sarà organizzata prima e meglio.

I dirigenti monzesi e gli organizzatori del Mondiale di Formula 1 sono quasi pronti per far conoscere cosa conterrà il “parco divertimenti” che oramai è indispensabile se si vuole mantenere una prova del Mondiale a casa propria. Sappiamo già che non ci sarà la tanto discussa ruota panoramica così come, a differenza di dodici mesi fa, non saranno montati i campi da padel. Resta comunque la curiosità per conoscere, oltre agli stand ufficiali e agli spazi per le esigenze dei tifosi, che cosa verrà proposto alle migliaia di loro che frequenteranno la fan zone.

Formula 1 a Monza tra un mese: la storia dei Gp in un piccolo museo

Probabile che ci sarà una sorta di piccolo museo dedicato alla storia della Formula 1 che ha reso grande e famoso l’Autodromo di Monza nel mondo, e viceversa, con l’esposizione di quelle monoposto gloriose che un anno fa si è deciso solo all’ultimo momento di non far giungere a Monza.

Dopo il concerto del Boss americano è iniziato quindi il conto alla rovescia per il Gran premio d’Italia che si chiuderà al pomeriggio inoltrato del 3 settembre, quando uscirà dal Parco la coda dei tifosi dopo la tanto attesa invasione di fine gara. Dalle settimane seguenti si entrerà nel vivo per tutte quelle opere che sono materia di bando pubblico che scade in questi giorni, e da quel momento sarà corsa contro il tempo per il Gran Premio d’Italia 2024.