Monza, mega manovra di bilancio: ci sono i fondi per l’ascensore all’arengario

Una variazione di bilancio da 20 milioni di euro approvata dal Comune di Monza. Ci sono anche i fondi per l'ascensore all'arengario.
monza arengario barriere architettoniche scale -
monza arengario barriere architettoniche scale – Fabrizio Radaelli

È una variazione di bilancio corposa, come di rado se ne sono viste, quella approvata dal consiglio comunale di Monza: la maggioranza ha acceso semaforo verde alla redistribuzione di una ventina di milioni di euro che saranno utilizzati per rimpolpare gli investimenti, incrementare le manutenzioni e rafforzare gli importi destinati ai servizi sociali.

Monza, mega manovra di bilancio: Lega, Forza Italia, Fdi e Lista Allevi fuori dall’aula

Al dibattito non hanno partecipato Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Allevi che hanno abbandonato l’aula in seguito al rifiuto dell’amministrazione di mostrare i capitoli di spesa del piano esecutivo di gestione.

«Sono documenti di competenza della giunta – ha replicato il vicesindaco Egidio Longonili ho sempre chiesti anch’io quando ero all’opposizione e non li ho mai avuti». Sui banchi della minoranza è, quindi, rimasto solo Paolo Piffer di Civicamente.

L’innesto di risorse, ha spiegato Longoni, è dovuto alla decisione di liberare parte dei fondi immobilizzati per coprire nuovi aumenti dei costi dell’energia che, per ora, non si sono verificati e all’impiego dell’avanzo di gestione.

Monza, mega manovra di bilancio: le voci degli interventi previsti

L’elenco delle opere che saranno finanziate è lungo: 500.000 euro serviranno a installare l’ascensore trasparente sotto il portico dell’arengario, 500.000 euro permetteranno di ristrutturare una trentina di alloggi comunali sfitti, 300.000 di adeguare gli impianti di una quarantina di appartamenti tuttora abitati, 500.000 di riqualificare i giardini di una decina di scuole elementari, 200.000 di sistemare le aree giochi dei parchetti, 190.000 di completare il censimento dello stato dei ponti e dei sottopassi, 86.000 euro saranno destinati agli orti comunali, 500.000 alla manutenzione della segnaletica stradale, 300.000 a quella dei semafori, 200.000 a interventi per moderare la velocità.
La giunta ha confermato il contributo di 200.000 euro per il Consorzio di gestione della Villa Reale mentre 700.000 euro saranno assorbiti dall’aumento dei costi per il sostegno ad anziani, bambini e disabili ricoverati nelle comunità. Entrano nel bilancio anche i 710.000 euro che l’amministrazione ha ottenuto dal Pnrr per l’housing temporaneo con cui saranno costruiti due alloggi su un’area confiscata alla mafia in via Marelli e ristrutturato un altro in via Giusti in cui complessivamente potranno essere ospitate fino a 12 persone tra cui donne vittime di violenza e neo maggiorenni allontanati dalle loro famiglie dall’autorità giudiziaria.

Monza, mega manovra di bilancio: i fondi per il vecchio contenzioso con Sangalli

È stato, inoltre, rimpolpato il fondo da cui sono stati attinti i 4.500.000 euro da versare all’Impresa Sangalli per un vecchio contenzioso, perso davanti alla Corte d’Appello dopo aver vinto il primo grado, e per il quale l’amministrazione farà ricorso alla Corte di Cassazione.

«Voto contro – ha commentato Piffer – per tanti motivi e, in particolare, perché non voglio rendermi complice di chi paga altri milioni a un’azienda che offre un pessimo servizio ai cittadini. L’appalto rifiuti va monitorato: mi aspetto cambiamenti radicali e importanti».
La giunta, ha assicurato il sindaco Paolo Pilotto, sta lavorando per migliorare l’appalto di igiene urbana e per far sì che le risorse intercettate «possano esplicare gli effetti» nei tempi previsti. La variazione ha incassato 19 voti a favore e quello contrario di Piffer.