“Monza risplende di una nuova luce”, quella delle lampade che saranno sostituite nel giro di qualche mese da Acinque, la società partecipata del Comune che si è aggiudicata il project financing dell’illuminazione pubblica. L’azienda, che nei 19 anni di durata del contratto investirà circa 13 milioni di euro, riceverà da piazza Trento e Trieste un canone annuale attorno ai 2.200.000 euro che oscillerà in base alle variazioni del costo dell’energia.
Monza, arriva una nuova luce: lampioni a led, cavi elettrici e fibra ottica
L’appalto, oltre alla gestione e manutenzione di 12.549 lampioni, prevede la posa di 23 chilometri di cavi elettrici e di una cinquantina di chilometri di fibra ottica che collegheranno un centinaio di edifici pubblici, tra cui le scuole, e i pali su cui potranno essere installate le telecamere per la videosorveglianza.
I lavori, ha spiegato giovedì 6 aprile l’amministratore delegato di Acinque Tecnologie Giovanni Chighine, dovrebbero partire a luglio: entro dicembre i tecnici dovrebbero sostituire con i led le prime 9.000 lampade delle circa 11.000 obsolete iniziando dalle vie principali e da quelle più buie.
Monza, arriva una nuova luce: 18 mesi per illuminazione, telecamere, centraline per l’aria, panchine smart
Il cronoprogramma fissa nell’arco di 18 mesi il rifacimento della illuminazione di 50 tra luoghi significativi e monumenti tra cui piazza Trento e Trieste, l’Arengario, il Duomo e il ponte dei Leoni, l’installazione di 100 telecamere e di 5 centraline per il monitoraggio dell’aria, la posa di 2 panchine smart attrezzate per la ricarica dei telefonini, la creazione di 42 punti di accesso al wi-fi. La riduzione del consumo del 77% di energia elettrica garantita dai led si tradurrà nel taglio di 1.500 tonnellate l’anno di co2 immessa nell’atmosfera.
Monza, arriva una nuova luce: il progetto riparte dopo lo stop per un ricorso
«Abbiamo chiuso un lungo percorso – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto – una illuminazione adeguata delle strade aumenta la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e chi si sposta con i mezzi pubblici». Il progetto nato nel 2016 e bloccato per anni a causa di un ricorso è stato aggiornato e adeguato allo sviluppo delle tecnologie, come ha precisato il vicesindaco Egidio Longoni.
«L’infrastruttura digitale che attraverserà la città – ha notato il presidente del gruppo Acinque Marco Canzi – darà a Monza un passo in più e la renderà più attrattiva» per i giovani e gli investitori. «L’appalto – ha aggiunto il vicepresidente Paolo Busnelli – restituirà dignità alla città e permetterà di valorizzare il suo patrimonio artistico. I pali intelligenti e la rete in fibra ottica in futuro potrebbero essere utilizzati anche per sviluppare i servizi di telesoccorso e telemedicina».