“Adotta una Rosa“: le condizioni meteo incerte di questa primavera mettono a rischio la vegetazione di qualsiasi giardino, e allora un cittadino padernese con il pollice verde ha preso una originale iniziativa. Maurizio Tagliabue ha deciso di donare a chiunque si presenti alla sua villetta di via Dalmazia, una o più rose coltivate con tanto amore ma che con il forte maltempo di queste settimane rischiano fortemente di essere danneggiate, nel piccolo fazzoletto di terreno che circonda la casa, a pochi metri di distanza dalla Comasina e dall’oratorio di Sant’Ambrogio.
Paderno: giardinaggio e socialità, l’idea di Maurizio Tagliabue
«L’idea – ricorda Tagliabue – è di mettere in salvo dalla furia degli agenti atmosferici, rose coltivate con tanta cura, di una varietà particolare che proviene da terreni nel veronese. La prossima settimana compio 62 anni e ho deciso di farmi e di fare questo regalo ai miei concittadini e vicini di casa».
Per “agevolare” l’adesione a questa idea del tutto gratuita, ha posizionato sulla cancellata un contenitore con dei fogli di carta, in modo a permettere a chiunque voglia, di cogliere i fiori senza pungersi. Insomma, questo amatese che nella vita privata è impiegato nel settore dell’informatica, ha avuto una idea che è allo stesso tempo di amore per il giardinaggio, altruismo e socializzazione con i vicini.
Paderno: giardinaggio e socialità, un cartello affisso sulla cancellata e dei fogli per non pungersi
«L’idea – ricorda – mi è venuta quando una mia amica ha messo dei libri in un cesto fuori di casa. Ho detto: “se lo si fa per i libri, perchè non farlo anche con i fiori?”».
“Prendi una rosa“: il cartello affisso sulla cancellata è stato notato e ha incuriosito un po’ tutti nel fine settimana, con particolare attenzione da parte dei partecipanti alla undicesima edizione della “Curseta”, la marcia non competitiva che si è svolta nella mattina di domenica. Quando tanti runners si sono soffermati per capire l’idea di Tagliabue. Una iniziativa questa, che il padernese già pensa di replicare non appena finite le scorte del suo giardino.