Usmate Velate, un indagato voleva incastrare il sindaco Mandelli con una falsa denuncia

Dopo gli arresti per presunta corruzione nel settore urbanistico del Comune di Usmate Velate, spuntano clamorose rivelazioni.
Usmate Velate municipio
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Risvolti clamorosi sul caso di presunta corruzione nel settore urbanistico del Comune di Usmate-Velate. Dopo i nove arresti di lunedì 29 aprile, sono iniziati gli interrogatori e attraverso delle intercettazioni un imprenditore indagato avrebbe riferito in una telefonata, che sarebbe stata sua intenzione sporgere una denuncia falsa nei confronti del sindaco Lisa Mandelli, dopo che il geometra ed ex responsabile dell’ufficio tecnico era stato rimosso dal suo incarico, quando nell’estate 2023 erano scattati i primi controlli della Guardia di Finanza in municipio.

Il primo cittadino dal canto suo ha diffuso un comunicato in cui spiega: “Apprendo con sincero sgomento da notizie di stampa che uno degli indagati, destinatario di misura in carcere, intendeva costruire per denigrarmi e liberarsi della mia presenza, reputandomi un ostacolo per il conseguimento dei suoi interessi, una falsa denuncia nei miei confronti, dichiarando di essere stato concusso.Se tali fatti saranno confermati, significa che la mia condotta istituzionale deve avere infastidito a tale punto da volerla gravemente denigrare”.

Usmate Velate, il sindaco Mandelli: “Provo sgomento, nel caso mi tutelerò”

La stessa Mandelli ha anche evidenziato che: “In tutti questi anni ho operato con senso di responsabilità, nel pieno rispetto della legge, ponendo al centro l’interesse della collettività come unico fondamento delle mie decisioni. Con questo stile ho gestito la situazione creatasi l’anno scorso nel Comune a seguito delle indagini che hanno coinvolto un ex dipendente, volendo inoltre con decisione un supporto legale-amministrativo a garanzia dell’operato mio e dell’Amministrazione tutta nei procedimenti che via via dovevano essere affrontati e decisi. Dagli ultimi sviluppi relativi all’indagine che ha coinvolto il nostro paese, ho appreso altresì solo ora di situazioni non note né a me, né alla struttura comunale. Abbiamo inoltre inserito nel corso del 2023 il whistleblowing come strumento a disposizione dei dipendenti comunali per segnalare situazioni di irregolarità in modo totalmente anonimo. Non risulta che nessuno abbia segnalato anomalie al segretario comunale, responsabile delle procedure anticorruzione all’interno dell’ente, procedure adottate a norma delle vigenti leggi. Confido nel lavoro della Magistratura e, qualora risultasse confermata la volontà di soggetti indagati di causarmi un grave danno, tutelerò la mia figura in ogni sede, dato che da parte mia il rispetto delle regole non è mai venuto meno in questi anni di guida del paese”.