Scuola: Monza senza Cosmoss per la prima volta da 30 anni, il Comune cerca una soluzione

Per la prima volta, dopo quasi 30 anni i campionati studenteschi per le scuole superiori di Monza non si sono disputati. Parlano professori e il Comune.
Gare Cosmoss Monza
Gare Cosmoss Monza

Per la prima volta, dopo quasi 30 anni i campionati studenteschi per le scuole superiori di Monza non si sono disputati. I “Cosmoss”, Campionati sportivi monzesi delle scuole superiori che hanno sempre coinvolto tantissimi studenti, alcuni tesserati altri invece neofiti di atletica, orienteering, campestri e prima ancora nuoto, quest’anno non sono stati fatti.

Scuola: Monza senza Cosmoss per la prima volta da 30 anni, “un po’ di fatiche ma sempre riusciti”

«L’obiettivo di queste competizioni è quello di permettere a tutti di partecipare – racconta Francesco Iliano, docente di motoria del liceo Zucchi – e, anche, di riorientarli nella scelta di una disciplina sportiva. Offriamo loro la possibilità di sperimentare un ampio ventaglio di discipline e, capita, che alcuni si appassionino o anche chi aveva perso la motivazione la ritrovi. Negli ultimi anni ci sono state un po’ di fatiche, tra i colleghi storici andati in pensione e i costi per alcune competizioni abbiamo avuto un po’ di problemi ma siamo sempre riusciti a organizzarli. Proprio nel 2020 è scaduta una convenzione con il comune, che è stata prorogata per la pandemia ma che ora deve essere definita».

Scuola: Monza senza Cosmoss per la prima volta da 30 anni, “auspichiamo di avere un incontro a breve”

Serve che un istituto superiori si proponga come capofila per organizzare e coinvolgere gli altri plessi, e che gestisca la parte burocratica.
«C’è stata mancanza di chiarezza da parte dell’ufficio scolastico territoriale non siamo riusciti a capire quale fosse il problema – continua Anna Riccoboni, storica dei Cosmoss e oggi in pensione ma sempre a disposizione dei colleghi – per trovare insieme una soluzione. Ai campionati hanno sempre preso parte studenti di ogni istituto, sapevamo che c’erano dei tesserati e per questo le classifiche erano separate, avevano anche ragazzi con disabilità che partecipavano con entusiasmo alle competizioni e non c’è mai stata nessuna lamentela in 30 anni. Auspichiamo di avere un incontro a breve con l’amministrazione e tutti gli altri, l’ufficio sport ci ha sempre sostenuto e supportato nell’organizzazione degli eventi, per trovare una soluzione per il prossimo anno scolastico».

Scuola: Monza senza Cosmoss per la prima volta da 30 anni, la versione del Comune

Lo sport è una valvola di sfogo per i ragazzi e, poterlo praticare anche con i docenti è un valore aggiunto. «È cambiata la normativa e per questo adesso i dirigenti dovevano inserire sulla piattaforma ministeriale una serie di dati – spiega Viviana Guidetti, assessore allo sport – per poter ripartire con i campionati studenteschi comunali. Si tratta di un obbligo di legge, variato recentemente che ha creato un blocco che ha portato poi all’impossibilità di disputare i Cosmoss quest’anno. Ci siamo incontrati più volte con i dirigenti, i docenti coinvolti e l’ufficio scolastico ma, purtroppo, non siamo riusciti ad arrivare a una soluzione. A breve ci rivedremo perché non vogliamo certo che i ragazzi non abbiano la possibilità di fare sport e competizioni come queste, storiche. Se non sarà possibile proporre le competizioni comunali magari potremmo pensare a una giornata dello sport, un confronto è utile, tutti vogliamo arrivare a una soluzione per i nostri studenti».