Alla vista dei poliziotti della Volante, intenzionati a controllare i suoi documenti – visto che si aggirava con fare sospetto attorno alla fermata dall’autobus da diverse ore, in corso Milano, senza tuttavia mai salire sul mezzo di trasporto pubblico – si è dato alla fuga in direzione della stazione di Monza dove gli agenti l’hanno bloccato all’altezza del binario 1: addosso gli sono stati trovati 15 grammi di hashish già suddivisi in dosi e banconote di piccolo taglio, secondo le forze dell’ordine riconducibili a una attività di spaccio.
Monza: il 32enne già espulso nel 2019 non sarebbe potuto rientrare fino al 2024
L’uomo, un cittadino egiziano 32 enne privo di documenti, è stato trasportato in Questura e dai controlli è emersa la sua irregolarità sul territorio nazionale essendo già stato espulso e accompagnato presso la frontiera il 13 marzo 2019 e non sarebbe potuto rientrare in Italia senza autorizzazione fino a marzo del marzo 2024.
A giugno sarebbe tuttavia sbarcato al porto di Lampedusa e tradotto presso un centro di accoglienza straordinario per poi essere rilasciato: a quel punto avrebbe raggiunto Monza. Tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di reingresso illegale nel territorio dello Stato, sottoposto a rito direttissimo, è stato convalidato l’arresto e concesso il nulla osta all’espulsione. Il Questore Marco Odorisio ha quindi ordinato che l’uomo fosse accompagnato da personale della Questura presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Pian del Lago dove sarà trattenuto fino alla definitiva espulsione dall’Italia.