Monza: espulso e rientrato in Italia illegalmente, arrestato per spaccio sarà di nuovo allontanato

Un 32enne egiziano rientrato illegalmente in Italia lo scorso giugno, sarà nuovamente espulso, la prima volta nel
La droga sequestrata al 32enne egiziano Questura di Monza e Brianza

Alla vista dei poliziotti della Volante, intenzionati a controllare i suoi documenti – visto che si aggirava con fare sospetto attorno alla fermata dall’autobus da diverse ore, in corso Milano, senza tuttavia mai salire sul mezzo di trasporto pubblico – si è dato alla fuga in direzione della stazione di Monza dove gli agenti l’hanno bloccato all’altezza del binario 1: addosso gli sono stati trovati 15 grammi di hashish già suddivisi in dosi e banconote di piccolo taglio, secondo le forze dell’ordine riconducibili a una attività di spaccio.

Monza: il 32enne già espulso nel 2019 non sarebbe potuto rientrare fino al 2024

L’uomo, un cittadino egiziano 32 enne privo di documenti, è stato trasportato in Questura e dai controlli è emersa la sua irregolarità sul territorio nazionale essendo già stato espulso e accompagnato presso la frontiera il 13 marzo 2019 e non sarebbe potuto rientrare in Italia senza autorizzazione fino a marzo del marzo 2024.

A giugno sarebbe tuttavia sbarcato al porto di Lampedusa e tradotto presso un centro di accoglienza straordinario per poi essere rilasciato: a quel punto avrebbe raggiunto Monza. Tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di reingresso illegale nel territorio dello Stato, sottoposto a rito direttissimo, è stato convalidato l’arresto e concesso il nulla osta all’espulsione. Il Questore Marco Odorisio ha quindi ordinato che l’uomo fosse accompagnato da personale della Questura presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Pian del Lago dove sarà trattenuto fino alla definitiva espulsione dall’Italia.