Metro 1 e 5 a Monza e stazione Bettola: HQ annuncia due esposti, «ora si va per vie legali»

L’associazione HQ di Monza ha annunciato due esposti per fare luce sull’infinita vicenda della stazione della metropolitana a Cinisello Bettola.
Cinisello Balsamo Sopralluogo cantiere M1 Bettola
Cinisello Balsamo Sopralluogo cantiere M1 Bettola nel 2018 Fabrizio Radaelli

«È finito il tempo del dialogo e della richiesta di chiarimenti, ora si va per vie legali». Con queste parole l’associazione HQ di Monza ha annunciato l’imminente presentazione di due esposti: uno contro l’Autorità nazionale anticorruzione e l’altro rivolto al Servizio ispettivo nazionale della finanza pubblica. Al centro della questione (sempre) l’infinita vicenda della stazione della metropolitana a Cinisello Bettola, che i membri dell’associazione definiscono “un fantasma da undici anni”.

Metro 1 e 5 a Monza e stazione Bettola: richiesta di due distinte ispezioni

L’Anac è coinvolta in quanto ha assorbito le attività dell’ex Autorità di vigilanza sui conti pubblici e Sifip «per verificare se siamo di fronte o no a una economica, trasparente ed efficiente esecuzione dei progetti e degli appalti». L’associazione guidata da Isabella Tavazzi chiede due distinte ispezioni «che possano far luce sull’intrico di accordi, convenzioni, progetti, appalti e finanziamento che si sono sviluppati intorno al prolungamento della M1 e alla realizzazione della nuova stazione M1 – M5 di Bettola».

L’intento è quello di capire se ci sia stato o meno un danno per le casse dello Stato, della Regione e dei Comuni coinvolti. Il prolungamento della M1 dalla stazione FS Sesto 1 Maggio a Cinisello Battola, meno di due chilometri e due sole fermate, si sarebbe dovuto completare per Expo 2015. «Il cantiere è iniziato nel 2011 – spiegano da HQ – Sono trascorsi undici anni, un tempo incredibilmente lungo per un’opera di questo calibro, ed è notizia di questi giorni che anche l’ultimo appaltatore ha rinunciato all’incarico e per sostituirlo occorreranno almeno 18 mesi».

Metro 1 e 5 a Monza e stazione Bettola: appello al consiglio regionale

Poi c’è la questione della stazione di Cinisello Bettola per M1 e M5, inserita nel cantiere per la realizzazione di 2500 parcheggi sotterranei, all’interno di una convenzione collegata alla licenza per la costruzione del nuovo centro commerciale. Anche questo cantiere si sarebbe dovuto chiudere entro il 2021, e invece «non è stato posato un solo mattone».

I due esposti e la richiesta di ispezioni potranno gettare luce sulla vicenda. «Stiamo anche raccogliendo documentazione nella prospettiva di nuovi ricorsi: alla Corte dei conti e alla Magistratura ordinaria», aggiungono da HQ. Poi l’appello direttamente al consiglio regionale, perché venga istituita una commissione d’inchiesta speciale.

«Questa brutta storia non danneggia solo le casse dello Stato e degli Enti locali, ma frena le politiche di sviluppo del trasporto pubblico sostenibile in un’area che da decenni ha bisogno di soluzioni».