Prolungamento M5, associazione Hq contro Milano e Monza

L’associazione HQ Monza lancia l’allarme (ancora una volta) sui ritardi per l’avvio della progettazione del prolungamento della M5.
Un vagone della lilla
Un vagone della lilla

Cercasi progetto. Urgentemente. A lanciare l’allarme (ancora una volta) sui ritardi per l’avvio della progettazione del prolungamento della M5 è l’associazione HQ, che punta il dito contro le lungaggini e contro le amministrazioni comunali di Milano (ente capofila dell’iter burocratico) e Monza.

Prolungamento M5, Hq: “Milano dice che la colpa sarebbe nella progettazione della stazione Monza Parco”

«Milano continua a dire che la colpa dei ritardi sarebbe nelle complicazioni per la progettazione della stazione Monza parco – spiega la portavoce di HQ, Isabella Tavazzima questa è una mezza bugia. Sono stati buttati tempo e soldi per la progettazione dello sdoppiamento della linea verso Bresso poi cancellata perché bocciata dal rapporto costi – benefici. A quel punto è servito altro tempo per correggere le carenze del progetto preliminare a Cinisello, al deposito dei treni a Bettola e alle fermate Monza Stazione Fs e Monza Nord».

Prolungamento M5, alla società MM sono state richieste altre progettazioni

Ma non solo. A rallentare il lavoro della società MM Spa, incaricata dai Comuni di Milano e Monza di redigere il progetto definitivo di prolungamento della tratta della M5 fino a nord di Monza, sarebbe – stando a quanto riferito dall’associazione HQ – la richiesta di altre progettazioni e altri studi di fattibilità commissionati dal Comune di Milano alla società. Una decina in tutto.
«Per lo più si tratta di idee senza fondi né valutazioni di costi – benefici», aggiunge Tavazzi. 

Visti gli evidenti e reiterati ritardi la soluzione, stando alla portavoce di HQ, Tavazzi, sarebbe quella di riconoscere l’incapacità della società MM Spa di portare avanti il progetto. «Il rischio – conclude Tavazzi – è di non combinare nulla. La M5 sino a Monza ha già finanziamenti per un miliardo e 300 milioni di euro. Dovrebbe essere una priorità concreta da chiudere al più presto. Sollecitiamo ancora i Comuni di Milano e Monza a dare alla MM Spa indicazioni chiare in questo senso».