Il sarcasmo, soprattutto sui social, potrebbe prendere il sopravvento, ma l’ennesimo sfregio ambientale compiuto ai danni del parco urbano di Lissone lascia esterrefatti. Fra gli arbusti spunta un divano a due posti, sedute comprese. Altro che fiori e vegetazione rigogliosa, ignoti hanno considerato il parco al pari di una piattaforma ecologica. Unanime lo sdegno espresso dai cittadini e in particolare da coloro che da tempo segnalano situazioni di inciviltà o incuria rilevati tra i sentieri dell’area di via Bottego.
Lissone: al Bosco Urbano raccolta differenziata, scarti edili e pezzi di carrozzeria
L’abbandono di rifiuti purtroppo non si arresta e, quasi settimanalmente, chi si reca nel polmone verde di Lissone fotografa o segnala materiali sversati da ignoti. Ancora di recente al parco urbano sono stati trovati sacchi della raccolta differenziata, scarti edili, ma anche pezzi di carrozzeria o indumenti. Sino al divano di pochi giorni fa. Il rispetto dell’ambiente passa anche dalla prevenzione: in tal senso sempre più persone sollecitano controlli e interventi mirati per scongiurare, anche con l’ausilio di attrezzature tecnologiche, il peggioramento di una situazione che danneggia il territorio e le sue peculiarità ambientali più apprezzate.
Lissone: al Bosco Urbano
In parole povere, insomma, serve individuare e punire i responsabili di azioni che, commesse presumibilmente nelle ore notturne, continuano a suscitare rabbia nella popolazione ed in tutti coloro che, con senso civico, auspicano un repentino cambio di rotta.