Monta la rabbia dei residenti in proporzione al cumulo di rifiuti che si stanno accatastando da giorni in via Monviso, a Monza. La strada a ridosso di viale Lombardia, al confine tra i quartieri di Triante e San Fruttuoso, defilata e a due passi dal parco della Boscherona (anche quella zona continuamente deturpata dalla maleducazione di chi getta a terra rifiuti e resti dei pic nic improvvisati), sembra essere stata dimenticata dalla ditta Sangalli che da tempo – come riferiscono i residenti esasperati – non provvede a svuotare i cestini comunali, colmi di ogni genere di rifiuto. Bottiglie di plastica, lattine di birra e di bibite, tubi di cartone delle patatine, bottiglie di vetro. E poi ancora cartoni della pizza, resti di pranzi del fast food. Il tutto proprio sull’ingresso del civico 29, a ridosso del cancello del condominio. Ma non solo.
Monza: rifiuti abbandonati in via Monviso, anche nel parcheggio della Rsa
Poco più in là la situazione non cambia. Il cestino dei rifiuti diventa il deposito (ovviamente abusivo) anche per gli sfalci di foglie secche e rami. Non va meglio nel parcheggio della rsa Anni Azzurri, che di notte è abituale ritrovo per bivacchi e festini. Al mattino è abitudine trovare bottiglie di super alcolici, avanzi di cibo e sacchetti, appesi persino ai rami dei cespugli che incorniciano il parcheggio.
Monza, rifiuti abbandonati in via Monviso: l’appello dei residenti
Ai residenti non rimane che allertare gli uffici comunali e la stessa Sangalli (cosa che hanno già fatto) e denunciare il degrado della loro strada anche sui social, sperando che qualcuno, in Comune o direttamente all’azienda incaricata dell’igiene urbana, si ricordi della loro strada dimenticata.
Il caldo torrido di queste settimane ha ulteriormente amplificato il problema. Gli avanzi di cibo, infatti, vengono presi d’assalto da blatte che si dirigono indisturbate anche verso i condomini che si affacciano sulla via.
La proposta avanzata dai residenti è quella di chiedere al Comune di togliere i cestini lungo il marciapiede, per levare ogni scusa agli sversatori abusivi di rifiuti. Una soluzione estrema per un problema che fatica a trovare (almeno per ora) una soluzione.