Ringraziamenti da Regione Lombardia per lo spiegamento di soccorsi che ha fronteggiato il vasto incendio scoppiato lunedì sera nel parco delle Groane tra Limbiate e Cesate. Impegnate per tutta la notte dieci squadre di vigili del fuoco dal comando provinciale di Monza, di Milano e Varese oltre ai volontari della Protezione Civile per scongiurare il coinvolgimento di abitazioni e danni peggiori al bosco. Avviata un’indagine per risalire alle cause dell’incendio.
Incendio nel parco delle Groane, assessore Comazzi: “Intervento che ha richiesto lunghe ore di lavoro”
“Un enorme ringraziamento alle squadre dei vigili del fuoco, alla Protezione civile, ai volontari dell’antincendio boschivo, ai carabinieri e al personale di primo soccorso che ieri sera sono intervenuti tempestivamente per spegnere il grande incendio divampato al Parco delle Groane e mettere in sicurezza l’area – dice l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi – Un incendio diffusosi a causa del forte vento presente. Un intervento che ha richiesto lunghe ore di lavoro, ma che è stato infine contenuto. Grazie di nuovo, anche a nome di tutti i cittadini lombardi, per l’encomiabile lavoro svolto dagli uomini e dalle donne impegnati in questa delicata operazione”.
Incendio nel parco delle Groane, assessore La Russa: “Il lungo periodo di siccità ha reso ancora più debole il territorio lombardo”
“Ringrazio i volontari della Protezione civile, quelli dell’antincendio boschivo, i carabinieri di Cesate e le squadre dei Vigili del fuoco di Milano, Monza e Varese, che sono prontamente intervenuti per domare il vasto incendio sviluppatosi nell’area del Parco delle Groane – fa eco l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa – Il lungo periodo di siccità ha reso ancora più debole il territorio lombardo, per cui le operazioni di spegnimento sono state molto complesse, ma ancora una volta le donne e gli uomini impegnati in queste attività hanno dimostrato tutta la loro professionalità. Per questo voglio rivolgere loro un grande plauso, a nome di tutti i lombardi”.