Monza: api sulla ciclabile del Villoresi, rimosse con un’arnia provvisoria

La presenza di uno sciame di api a pochi passi dal parco della Boscherona, a Monza, ha richiesto l'intervento di un apicoltore con un'arnia provvisoria.
Monza arnia provvisoria lungo ciclabile Villoresi
Monza arnia provvisoria lungo ciclabile Villoresi

La presenza di uno sciame di api a pochi passi dal parco della Boscherona, a Monza, non è passata inosservata. L’avvistamento è stato fatto da alcuni cittadini che percorrevano la ciclabile del Villoresi. Gli insetti sono stati notati nel tratto di ciclabile tra via Tagliamento e il confine con Muggiò.

Monza: api sulla ciclabile del Villoresi, martedì l’intervento di un apicoltore e della polizia locale

Sul posto è intervenuto un apicoltore che ha provveduto a mettere al riparo le api, coprendo lo sciame con una cassetta di polistirolo. Avvisata anche la polizia locale che, arrivata sul posto, ha sistemato alcune transenne e interdetto il passaggio di pedoni e ciclisti nel tratto interessato dalla presenza delle api.

«Come spesso accade le transenne sistemate dai vigili sono state rimosse poco dopo dai passanti – ha precisato Roberto Civati, referente del gruppo Controllo di vicinato che abita a pochi passi dal parco della Boscherona, vicino a dove sono state ritrovate le api – Fortunatamente la scatola di polistirolo sistemata dall’apicoltore non è stata toccata».

Lo sciame di api, messo in sicurezza martedì 30 aprile, non era già più presente il giorno seguente. Gli insetti sono stati tutti rimossi dall’apicoltore.

Monza: api sulla ciclabile del Villoresi, in passato erano state le vespe

È capitato negli anni passati che lo steso tratto di ciclabile, lungo il canale Villoresi, fosse teatro di incontri decisamente spiacevoli con gli insetti. Le scorse estati diversi cittadini avevano denunciato la presenza di vespe annidate nei tubi divelti del parapetto che protegge la ciclabile dal canale, alcuni erano stati punti e l’amministrazione aveva predisposto una disinfestazione. Il problema si era posto in concomitanza con la crescita incontrollata della vegetazione lungo le sponde.