Proposta di sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento alle persone offese e di allontanarsi dalla sua abitazione senza dare preventivo avviso alla Questura nei confronti di un cinquantenne monzese. Dopo un ammonimento del Questore, nel 2019, in quanto si sarebbe reso responsabile di “reiterati episodi di minacce, maltrattamenti e atti persecutori ai danni della ex moglie“, con successiva “condanna a un anno e sei mesi di reclusione“, lo scorso anno avrebbe ripreso i comportamenti vessatori ed aggressivi. Avrebbe “pedinato la ex compagna e minacciato di dare fuoco alla sua abitazione“, fino all’arresto, a dicembre, disposto dal Gip del Tribunale di Monza dopo rapide indagini della Squadra Mobile brianzola.
Il questore di Monza ha firmato otto avvisi orali
Quella proposta per l’uomo è una misura limitativa della libertà personale, “a tutela della sicurezza di tutti i cittadini” dicono dalla Questura. Ma prima di questo, a livello di prevenzione personale, invito esplicito a “cambiare rotta“, ci sono gli Avvisi orali: il Questore Marco Odorisio negli ultimi giorni ne ha firmati otto a seguito di accertamenti eseguiti dalla Divisione della Polizia Anticrimine. Due riguardano soggetti trovati in possesso di sostanza stupefacente, altrettanti denunciati per furto a esercizi commerciali nella provincia e uno “ripetutamente sanzionato per guida in stato di ebbrezza e indagato per reati commessi mentre si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcolici, anche in una zona frequentata da bambini” specificano dalla Questura.
Monza: ha tre coltelli e oppone resistenza: divieto di ritorno in città
Un provvedimento di Divieto di Ritorno nel comune di Monza, invece, è stato comminato a un uomo fermato dalle Volanti della Polizia di Stato in via Medici e trovato in possesso di tre coltelli, indagato per resistenza a pubblico ufficiale in quanto avrebbe tentato di ostacolare il controllo degli agenti. Altri due due provvedimenti, infine, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone controllate e trovate in possesso di droga già confezionata e pronta per essere venduta nella zona boschiva del Parco delle Groane.
I provvedimenti preventivi del questore di Monza, inviti a “cambiare rotta”
Tutti i soggetti raggiunti dai provvedimenti sono stati formalmente invitati dal questore Odorisio a impegnarsi a trovare un lavoro stabile e non dare luogo ad altri comportamenti illeciti per evitare misure ben più incisive e limitative della libertà personale. Un aggravamento della sorveglianza speciale, infine, è stato richiesto per un altro 50enne monzese già noto per spaccio di sostanze stupefacenti, che, per ritornare nel quartiere ove gestiva l’attività di spaccio, avrebbe ripetutamente violato le prescrizioni imposte dal giudice.