Metro M5 a Monza, il sindaco: «Continuare a lavorare insieme»

Il prolungamento della metropolitana M5 a Monza è un'opera di interesse su scala regionale: il sindaco di Monza sugli extracosti.
Il sindaco Paolo Pilotto

Lavorare nella stessa direzione superando i localismi, perché il prolungamento della metropolitana M5 a Monza è un’opera di interesse su scala regionale. Commenta così il sindaco Paolo Pilotto le notizie di aumento degli extracosti a quasi 600 milioni di euro, dai quattrocento stimati fino alla settimana scorsa.

Metro M5 a Monza, il sindaco: opera che collega due province da 4,5 milioni di abitanti

«In questi anni l’amministrazione comunale di Monza ha lavorato costantemente con i responsabili tecnici di Milano e di MM impegnati nella progettazione della linea M5 – ha detto il sindaco – Abbiamo sempre scelto di privilegiare la continuità dei rapporti istituzionali, mantenendo altrettanto costanti contatti con i Sindaci dei Comuni interessati, con la Regione, con il Ministero – in una logica di piena rappresentatività delle esigenze del territorio – con i consiglieri regionali e i parlamentari di ogni forza politica, considerando i suggerimenti e le richieste provenienti da associazioni e comitati. Solo continuando a lavorare di concerto tra gli Enti interessati e mantenendo unitarietà di intenti tra le rappresentanze politiche sarà possibile affrontare seriamente e risolvere il tema della ricerca delle coperture finanziarie necessarie e, a latere, anche la valutazione relativa all’eventuale divisione in lotti della realizzazione dell’opera».

La convinzione condivisa con molte istituzioni e rappresentanti politici è che l’arrivo di M5 a Monza costituisca una risposta non solo per le 4 città attraversate – Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Monza – ma anche per le due aree provinciali coinvolte – Città Metropolitana di Milano e Provincia MB che contano 4,5 milioni di abitanti.

Metro M5 a Monza, il sindaco: l’ipotesi dei lotti «da valutare con attenzione»

E sull’ipotesi di frammentare l’opera in lotti: «Le amministrazioni pubbliche parlano attraverso gli atti – precisa il sindaco – E in questo momento nessun atto per individuare possibili tratte da associare a più lotti è sul tavolo degli Amministratori. Quindi ogni discussione sul punto in cui si dovrebbe fermare un eventuale primo lotto, non suffragata dalle proposte dei tecnici e dall’approfondimento del confronto tra gli Enti, rischia di non essere un contributo efficace per la soluzione delle difficoltà che oggi si devono affrontare. Ogni decisione relativa a eventuali bandi per lotti dovrà essere sottoposta a una doverosa valutazione in merito alle conseguenze sulle comunità interessate, poiché per ciascuna delle quattro città attraversate la prosecuzione della linea M5 è necessariamente legata ad una partita di costi/benefici, non solo finanziari. La città di Monza considererà con attenzione ogni ipotesi: siamo certi che la prosecuzione del proficuo lavoro con tutti gli Enti interessati consentirà anche in questo frangente di trovare le soluzioni migliori per tutte le città coinvolte».

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