Coronavirus, gli aggiornamenti di lunedì 23 marzo: i nuovi casi dalla Brianza, secondo decesso a Nova; morti a Besana, Limbiate e a Seveso (positivi triplicati); il caso di Ornago; Brianzacque chiude le casette dell’acqua; le proteste dei sindacati dopo il decreto

Ora per ora, gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid 19 nel territorio di Monza e Brianza per lunedì 23 marzo 2020.
Coronavirus, Monza: Sanificazione strade
Coronavirus, Monza: Sanificazione strade Fabrizio Radaelli

Ora per ora, gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid 19 nel territorio di Monza e Brianza per lunedì 23 marzo 2020.

Ore 19.30 «Sono 21 le persone positive, di cui tre purtroppo decedute». Sono i dati ufficiali comunicati dal sindaco di Besana in Brianza, Emanuele Pozzoli. «Sono mancate persone estremamente conosciute nella nostra comunità».
Il sindaco ha voluto però presentare anche «Ariel, Riccardo e un bimbo di cui non conosciamo ancora il nome: tre bambini di Besana nati a marzo».

Ore 19 La domanda ricorrente: «Posso andare a fare la spesa nel Comune confinante col mio?». La risposta della Prefettura di Monza e Brianza. Sì, limitando gli spostamenti. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 18.15 Nell’aggiornamento sull’emergenza coronavirus da Regione Lombardia l’assessore Giulio Gallera, con il presidente Attilio Fontana e Davide Caparini, ha parlato di «secondo giorno con dati positivi». A Monza e Brianza 1.130 positivi. LEGGI anche la notizia (VAI)

Ore 17.30 A Veduggio con Colzano le persone positive al Coronavirus sono salite a 13, una trentina in quarantena. Lo ha detto il sindaco Luigi Dittonghi.
Ad Albiate il sindaco Giulio Redaelli ha aggiornato il bollettino – 8 positivi e due in quarantena – sottolineando però come le positività siano raddoppiate e come sia quindi necessario stare a casa.

Ore 17 “Il Cittadino e i suoi lettori per la Cri di Monza”. È la causale che i lettori del Cittadino stanno utilizzando per sostenere la Croce rossa di Monza per l’acquisto di un’ambulanza. Una è stata già donata da Esprinet di Vimercate. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 16.30 L’aggiornamento sull’emergenza coronavirus da Regione Lombardia col presidente Attilio Fontana e gli assessori Giulio Gallera e Davide Caparini è in programma alle 17.30. Oltre che sui canali istuzionali, è possibile seguirla su www.ilcittadinomb.it

Ore 16.10 Salgono a tre le vittime del Coronavirus a Seveso. Lo ha comunicato il sindaco Luca Allievi dopo gli aggiornamenti dalla Prefettura: «Purtroppo il bollettino riporta ora 23 nominativi, di cui i deceduti sono diventati 3. Tra venerdì e domenica ha infatti lasciato la nostra comunità un ultraottantenne, ai familiari del quale si esprimono le più sentite condoglianze. Nelle ultime 72 ore, dunque, il numero delle persone contagiate si è praticamente triplicato. Tra queste si annoverano una persona nata nel 1975, una nel 1976 e una nel 1991. Tutti e 20, comunque, sono ricoverati in strutture ospedaliere. A loro vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la comunità».

Ore 15.30 La holding della famiglia monzese Rovati ha acquistato 260 ventilatori polmonari per il nuovo centro di terapia intensiva e sub-intensiva in costruzione presso la struttura Fiera Milano City. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 15 Tre persone sono morte a Limbiate nelle ultime ventiquattrore per conseguenze della positività al Covid-19. Lo ha detto il sindaco Antonio Romeo: «Ci sono comunicazioni che un Sindaco non vorrebbe mai dare anche se, razionalmente e vivendo da settimane in prima persona l’emergenza, ero consapevole che, purtroppo, questo momento sarebbe inevitabilmente arrivato. Nelle ultime ventiquattro ore tre nostri concittadini, positivi al contagio da Coronavirus, sono purtroppo deceduti. E penso di interpretare il pensiero e il desiderio di ogni cittadino di Limbiate esprimendo ai familiari il mio personale cordoglio e quello della nostra comunità. Stiamo lottando da tempo contro un nemico invisibile. Invisibile ma implacabile. È una guerra ormai quella contro il Coronavirus. Una guerra che i tre nostri concittadini di Limbiate hanno perso».

Ore 14.45 Brianzacque chiude temporaneamente tutti le 66 casette dell’acqua presenti sul territorio di competenza a seguito delle misure più restrittive introdotte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Regione Lombardia per il contenimento del COVID -19.

Ore 14.30 «La prima questione che voglio affrontare è quella relativa ai dubbi sul fatto che valga, per quanto riguarda i punti di conflitto, l’ordinanza regionale o il decreto del governo. Nell’ordinanza ci sono restrizioni maggiori. Ho già chiesto un parere all’ufficio legale e la prima risposta che ho avuto è che deve prevalere l’ordinanza regionale. In ogni caso, dal momento che ritengo che non si debba creare alcun conflitto, ho inviato una nota formale al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in cui chiedo che il Ministero esprima il suo parere e dica formalmente se si applica l’ordinanza o il Dpcm. I cittadini devono avere certezze e non confusione». Lo ha detto nel corso di una comunicazione alla stampa il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Ore 14 Un ornaghese ospite di una casa di riposo al di fuori del territorio è la prima vittima del coronavirus in paese. Lo ha comunicato il sindaco Daniel Siccardi, sottolineando che sono in corso accertamenti anche su un secondo caso di un altro ospite deceduto in una casa di riposo e su sette casi di polmonite registrati in paese in 48 ore. «A Ornago ci sono 5 casi positivi presso le loro abitazioni e 2 ricoverati, sedici persone in sorveglianza attiva», ha detto il sindaco chiedendo la collaborazione dei cittadini per superare l’emergenza.

Ore 13.30
Desio dice addio al “signor Piccadilly”, Alessandro Radice, seconda vittima in città per conseguenze del coronavirus. Era stato rappresentante dei commercianti desiani, il cordoglio del Comune. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 13 Otto ore di sciopero per turno o giornata lavorativa di mercoledì 25 marzo 2020 per tutte le lavoratrici e lavoratori del settore metalmeccanico (tranne i lavoratori impegnati in produzioni strettamente collegate all’attività ospedaliera e sanitaria, alle produzioni di macchinari-attrezzature-manutenzionI per le strutture ospedaliere e alle disposizioni di legge). Lo hanno comunicato i sindacati Fim Cisl Fiom Cgil Uilm Uil della Lombardia. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 12.30 Intervista a Giuseppe Caprotti che ha donato 10 milioni di euro a sostegno delle iniziative sociali in Lombardia per fronteggiare il coronavirus e un altro milione Fondo di Mutuo Soccorso costituito dal sindaco di Milano: «Io sono in prima linea e lo sarò sempre, il mio impegno è nel solco dell’esempio del mio grande nonno che ha guidato l’Airc dal 1966 al 1996». LEGGI anche la notizia (VAI)

Ore 12 Oltre al numero verde da contattare in settimana, il Comune di Monza ha istituito due numeri di emergenza attivi sette giorni su sette (ore 9-12 e 13-17): il numero 334 6311270 per Over 65 per richiedere assistenza domiciliare, la consegna di pasti caldi e aiuto nell’igiene personale. Si può prenotare anche un servizio a domicilio per la consegna della spesa. Ed è anche un supporto di aiuto psicologico per tutta la popolazione.
Il numero 339 8738417 è dedicato alle persone in quarantena, in isolamento domiciliare fiduciario, positivi domiciliati e sorvegliati attivi.
Chi vuole risposte sul virus può chiamare il numero ministeriale 1500 e il numero verde attivato da Regione Lombardia 800 894545.

Ore 11.30 Concorezzo telefona a casa dei residenti per diffondere le indicazioni per contenere il contagio da Coronavirus: «È infatti in programma una telefonata ai numeri di rete fissa di Concorezzo con un mio messaggio audio registrato con alcune indicazioni circa i servizi disponibili in città per la gestione dell’emergenza e la raccomandazione di stare a casa. Un’indicazione semplice che però in tanti ancora non hanno recepito. Mi appello ancora una volta al senso di responsabilità di ognuno di noi. Forza Concorezzo, rispettando le regole ce la faremo!» spiega lunedì mattina il sindaco Mauro Capitanio.

Ore 11 «Difendiamo vita e salute di lavoratori e cittadini! in emergenza servono scelte chiare e coraggiose: fermiamo le attività non essenziali! metalmeccanici verso lo sciopero regionale». Lo annunciano i sindacati dei metalmeccanici Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil Lombardia a seguito della nota di Cgil, Cisl e Uil Lombardia.

Ore 10.30 «Da oggi abbiamo dato mandato ai medici di medicina generale di chiamare i pazienti e di tenere monitorati quelli che hanno sintomi dal raffreddore in su o che sono fragili. Anche per questo stiamo per acquistare 100 mila saturimetri che saranno dati a coloro che i medici di medicina generale indicheranno come potenziali pazienti Covid-19. Queste categorie devono stare a casa, isolate e verranno monitorate dai medici di medicina generale anche con la telemedicina. Ogni medico ha tra i 1.000 e 1.500 pazienti – ha aggiunto Gallera – ma quelli fragili e le persone che presentano queste condizioni saranno circa un centinaio. Noi allora diciamo al medico di stare a casa e monitorare queste persone con una telefonata o anche tramite un messaggino su WhatsApp. Noi crediamo sia un modello di monitoraggio molto sostenibile e efficace». Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo a Mattino 5, su Canale5.

Ore 10 Presa di posizione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil dopo la firma da parte di Giuseppe Conte del decreto che ha esplicitato le categorie non interessate dalla chiusura secondo le disposizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 9.45 Aggiornamenti dalla Brianza dopo i bollettini serali dei sindaci. A Nova Milanese si è registrato il secondo decesso per conseguenze del Coronavirus. Lo ha comunicato il sindaco Fabrizio Pagani in serata spiegando poi che ci sono 34 cittadini novesi positivi e 56 in quarantena.
Il sindaco di Seregno, Alberto Rossi: «Sono aumentati, e di parecchio. Oggi contiamo 45 persone positive e 62 in sorveglianza attiva. È un bel salto in avanti, ma sono numeri che in parte non mi sorprendono (come dicevo un po’ anche ieri)».
A Vimercate, dice il sindaco Francesco Sartini: «I numeri purtroppo anche oggi aumentano e di molto, sono 70 i cittadini positivi al Coronavirus. Un aumento che ci fa capire che nessuno può permettersi di pensare di essere al di sopra di questa tragedia. I nuovi provvedimenti firmati dal Governo confermano la necessità di stare a casa; un piccolo segno di speranza arriva dal San Giuseppe, dove la situazione resta stabile, e tutti preghiamo perché non debba peggiorare».
A Biassono «sono 13 i residenti positivi al coronavirus» secondo i dati aggiornati al sindaco Luciano Casiraghi da Ats.
Nella notte tra sabato e domenica il sindaco Dario Allevi ha comunicato che a Monza «siamo arrivati a 177 concittadini positivi».

Ore 9.30 “Rivolgendomi a tutti i lombardi, dico loro di considerare valida e efficace l’ordinanza che ho firmato ed emanato per tutta la nostra regione. Nella stessa sono contenuti elementi certi e chiari, sia dal punto di vista delle prescrizioni, sia per quanto riguarda le tempistiche”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo lo stato di incertezza generato dalla pubblicazione, questa sera, del nuovo Dpcm del Governo.