Coronavirus, metalmeccanici in sciopero per otto ore mercoledì: «Chiudete le aziende non essenziali»

I sindacati Fim Cisl Fiom Cgil Uilm Uil della Lombardia hanno proclamato otto ore di sciopero per turno o giornata lavorativa di mercoledì 25 marzo 2020 per tutte le lavoratrici e lavoratori del settore metalmeccanico per chiedere la chiusura delle imprese non essenziali per il contenimento della diffusione del coronavirus.
Metalmeccanici - foto d’archivio
Metalmeccanici – foto d’archivio

Otto ore di sciopero per turno o giornata lavorativa di mercoledì 25 marzo 2020 per tutte le lavoratrici e lavoratori del settore metalmeccanico (tranne i lavoratori impegnati in produzioni strettamente collegate all’attività ospedaliera e sanitaria, alle produzioni di macchinari-attrezzature-manutenzionI per le strutture ospedaliere e alle disposizioni di legge). Lo hanno comunicato i sindacati Fim Cisl Fiom Cgil Uilm Uil della Lombardia.

«Chiediamo che il Governo riveda l’elenco delle aziende essenziali che deve ricomprendere solo quelle attività – dicono i sindacati in una nota – strettamente necessarie e indispensabili per il funzionamento del Paese e non deve lasciare margini di interpretazione e discrezionalità: le aziende che svolgono attività non essenziali devono chiudere e i loro dipendenti devono poter stare a casa. Difendiamo vita e salute di lavoratori e cittadini. In emergenza servono scelte chiare e coraggiose per tutti: fermiamo le attività non essenziali».