Atletica, Filippo Tortu parla ai campioni di domani: ci sono anche Casiraghi e Di Benedetto

Lectio magistralis del velocista Filippo Tortu a un gruppo di Under 23, campioni di domani: c'erano anche Casiraghi, Di Benedetto, Sioli e Delaini.
ATLETICA LEGGERA: Formiamo i Campioni di domani
ATLETICA LEGGERA Formiamo i Campioni di domani FOTO MARAVIGLIA/FIDAL Lombardia

C’erano anche l’agratese Melissa Casiraghi, già tricolore e azzurra del martello, e la stella nascente dei 400 metri Matteo Di Benedetto del Team A Lombardia con Davide Delaini e Matteo Sioli (Euroatletica 2002) nel gruppo ristretto di trenta Under 23 che hanno partecipato al corso del Progetto Talento ideato dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia con il sostegno di BCC Milano.

Atletica, Tortu parla ai campioni di domani: lectio magistralis con la marciatrice Curiazzi e papà Salvino

ATLETICA LEGGERA: Formiamo i Campioni di domani
ATLETICA LEGGERA Formiamo i Campioni di domani FOTO MARAVIGLIA/FIDAL Lombardia

Alla giornata di chiusura, sabato all’auditorium Testori di Palazzo Lombardia, ha partecipato da relatore il campione olimpico e argento mondiale della 4×100 Filippo Tortu. Con lui il papà allenatore Salvino Tortu, la marciatrice Federica Curiazzi, quarta agli Europei 2022, e Sergio Borra, CEO di Dale Carnegie, uno dei più grandi formatori italiani.

Una lectio magistralis che ha concluso i lavori del corso “Formiamo i Campioni di Domani”. La consegna degli attestati (e delle borse di studio del “Progetto Talento”) avverrà sabato 2 dicembre (ore 10) in Sala Biagi a Palazzo Lombardia: l’evento sarà presentato da Germano Lanzoni.

Atletica, Tortu parla ai campioni di domani: «Non si deve mai pensare che non ne sia valsa la pena»

«L’atletica giovanile serve per creare un metodo di lavoro, ma anche risultati prestigiosi come le medaglie internazionali giovanili sono solo un primo passo e non un punto di arrivo – ha detto Filippo Tortu, classe ’98, alla platea di atleti poco più giovani di lui – Ho sempre pensato che vincere fosse la cosa più importante: quando nel 2021 non sono riuscito a entrare nella finale dei 100 metri dei Giochi di Tokyo mi sono reso conto di quanto sia importante il lavoro per arrivare fin lì, di come vincere o perdere fosse quasi la stessa cosa. In quei giorni ho ritrovato l’orgoglio di essere ai Giochi: l’ultima frazione della finale della 4×100 nasce in quel momento, perché ho sublimato la delusione trasformandola nell’energia che ho espresso nella frazione finale della staffetta. Anche quando non si raggiunge il proprio obiettivo, non si deve pensare che non ne sia valsa la pena».

ATLETICA LEGGERA: Formiamo i Campioni di domani
ATLETICA LEGGERA Formiamo i Campioni di domani FOTO MARAVIGLIA/FIDAL Lombardia

Atletica, Tortu parla ai campioni di domani: «Nel 2024 fare bene gli Europei in casa e arrivare in finale alle Olimpiadi»

E poi: «Nel 2024 vorrei far bene gli Europei in casa, in generale per la prossima stagione l’ambizione è vincere con la staffetta gli Europei e arrivare in finale individualmente alle Olimpiadi».

Atletica, Federica Curiazzi e i chilometri che generano passione

Federica Curiazzi, che macina marciando 5000 km l’anno e nel frattempo insegna Lettere in un istituto superiore per geometri, ha citato Salvino Tortu: «”Quando pensi di aver dato tutto hai espresso solo il 40% del tuo potenziale”, ogni chilometro percorso genera una briciola di passione. Dopo gli Europei 2014 mi sono lasciata prendere dallo sconforto per non aver centrato l’obiettivo che mi ero prefissata: avrei ripreso quattro anni dopo in modo più consapevole, ritrovandomi dopo solo sei mesi sul podio degli Europei a squadre, anche grazie alla classe di Eleonora Giorgi (cresciuta a Cabiate, ndr)».

«Non si deve avere fretta: la piantina non va mai innaffiata con troppa acqua», ha concluso Salvino Tortu sottolineando l’importanza del Progetto di Fidal dedicato ai più giovani.

Atletica, l’intervento dell’ex sciatrice Lara Magoni (Regione)

E a proposito di carriere vincenti non è mancato l’intervento dell’ex sciatrice Lara Magoni, sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani e per sedici anni nella Nazionale: «Quando ho conosciuto il Progetto Talento abbiamo voluto prendervi parte a tutti i costi: siamo orgogliosi che FIDAL Lombardia abbia proposto un’iniziativa così bella per i giovani. I vostri sogni contribuiranno a rendervi uomini e donne felici. La maglia azzurra è un’esperienza che resta per la vita».