Violenza domestica, confronto tra i farmacisti di Seregno le esperte di White Mathilda di Desio

Iniziativa promossa dall’assessorato alle politiche sociali di Seregno e dal Lions Club International all’interno del progetto “Farmacia amica delle donne”

Nella  “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” è proseguito il percorso di formazione e confronto dedicato alle farmacie di Seregno per sensibilizzare e condividere la realtà del fenomeno della violenza di genere e in particolare della violenza domestica. A distanza di un anno, si è svolto il secondo appuntamento tra i farmacisti di Seregno, i loro collaboratori e le psicologhe del centro Antiviolenza di Desio. La serata, dal titolo “Pensieri in libertà: esperienze dalle farmacie e pillole di pronto intervento” è stata promossa dall’assessorato alle politiche sociali di Seregno e dal Lions Club International all’interno del progetto “Farmacia amica delle donne”. Numerosi e interessati professionisti si sono confrontati con le esperte dell’associazione White Mathilda in un clima molto collaborativo citando episodi in cui sono venuti a conoscenza diretta o indiretta di alcune situazioni di disagio e fragilità nell’ambito della coppia.

Violenza domestica, l’incontro Lions Club: “Le farmacie possono essere sentinelle”

Una realtà, quella della violenza domestica in tutte le sue forme, spesso ancor troppo celata e non condivisa che porta lentamente la donna che ne è vittima ad autoisolarsi– ha spiegato Mariapia Ferrario, coordinatrice del progettole farmacie rivestono un ruolo importante sul territorio e possono comunicare alle donne in difficoltà per maltrattamento che non solo le loro parole di sofferenza saranno comprese, ma che saranno accolte e non giudicate potendo ricevere in un modo efficace i riferimenti delle istituzioni attive per la rete Artemide”.

Violenza domestica, l’incontro Lions Club: strategie comunicative per affrontare il problema

Ferrario ha proseguito affermando: “le farmacie possono essere “sentinelle” in grado di cogliere o intercettare i primi segnali di violenza, non solo fisica, grazie alla attività che svolgono sul territorio che le porta a incontrare gran parte della popolazione”. Nel corso dell’incontro si è creato uno spirito proattivo per affrontare il fenomeno cercando di promuovere azioni di prevenzione ed educazione attraverso strategie comunicative. Dal dibattito è emerso come sia importante mantenere forti le motivazioni per poter offrire a tante donne l’opportunità di rompere il silenzio e aprirsi con chi può dar loro un aiuto e lavorare in rete. Il progetto, coordinato da Mariapia Ferrario, oltre alle farmacie di Seregno ha già coinvolto i professionisti di comuni limitrofi sempre attraverso il sostegno dei Lions Club e in collaborazione con i centri antiviolenza della rete Artemide.