Lunedì 23 maggio sull’autostrada A29 per commemorare, a trent’anni di distanza, le vittime della strage di Capaci c’era anche Davide Colombo. L’ex atleta dei Climbers Triuggio, oggi arrampica per le Fiamme Oro, ha avuto l’onere e l’onore di srotolare la bandiera tricolore lungo la montagna che svetta sopra l’autostrada dell’agguato al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e alla loro scorta.
Colombo si arrampica sulla montagna sopra l’autostrada
Davide, classe 2002 e casa a Vedano al Lambro, è cresciuto nei Climbers Triuggio: si è allenato col sodalizio, di cui il papà Antonio è attualmente presidente, dai 6 ai 16 anni. Alla fine del 2021 ha vinto il concorso per entrare in Polizia e presta servizio a Moena dove c’è la sede principale delle Fiamme Oro Settore Sport Alpini. Lo scorso anno il compito di srotolare la bandiera italiana sulle montagne sopra Capaci era toccato al collega arrampicatore Stefano Ghisolfi.
Colombo a Capaci, papà Antonio: “Parete difficile”
«E’ una parete difficile – ha spiegato Antonio Colombo – Davide era molto teso ma è stato contento di questa esperienza». L’atleta brianzolo è reduce da un infortunio rimediato in primavera a Prato, durante la seconda gara di Coppa Italiana, la speranza è che possa tornare a gareggiare per la fine di giugno.
