Hanno ricevuto dalle mani dell’ex magistrato Gherardo Colombo e del questore di Monza Marco Odorisio una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. Erano una ventina i neo diciottenni che lunedì 23 maggio hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale per la “Giornata della Legalità”. La conferenza, seguita dalla cerimonia di consegna, in oratorio a Briosco.
Costituzione ai neo diciottenni: “Mafia da combattere”
“Occasioni come questa servono per riflettere – ha sottolineato il questore Odorisio – La mafia è un’azienda e appartiene ad ognuno di noi ma quando la conosciamo possiamo combatterla quotidianamente“. La conferenza, all’interno delle “Settimane della Legalità”, era organizzata dal Comune di Briosco in collaborazione con le amministrazioni di Besana Brianza e Veduggio con Colzano.
Costituzione ai neo diciottenni a trent’anni da Capaci
«Perché la mafia possa esistere il terreno deve essere permeabile, deve avere consenso – ha aggiunto Colombo – L’antidoto alla mafia è leggere la Costituzione e comportarsi di conseguenza, è decisivo
conoscerla per avere una vita in cui si è liberi di scegliere». La cerimonia si è svolta a trent’anni di distanza dall’attentato mafioso che a Capaci costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.
«Ricordo esattamente il momento in cui mi dissero dell’attentato – ha concluso l’ex magistrato – Quando seppi che Giovanni era in ospedale mi crollò il mondo addosso, lui che ci aveva dato una grossa mano per
essere liberi».
