Sono stati identificati i presunti autori di alcune scritte diffamatorie “riconducibili ad un movimento “no vax”” sui muri di alcune strutture istituzionali e private, a Como e in provincia. Sono tre e tutti più o meno sessantenni, anche una donna residente in provincia di Monza e Brianza. Nei loro confronti la Polizia di Stato, “a margine di indagini ancora in corso, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como”, ha notificato loro un Foglio di via obbligatorio firmato dal Questore di Como. Oltre alle 60enne “di Milano residente nella provincia di Monza Brianza” si tratta di un’altra donna, 58enne, di Tradate (VA) residente nel bergamasco e di un 64enne nato a Saronno e residente nel varesotto.
Scritte diffamatorie “no vax”, le indagini della Digos di Como e la scoperta dei presunti autori
Le indagini, dopo la scoperta del primo episodio, a febbraio scorso, “sui muri perimetrali della sede di un’emittente televisiva” sono state condotte dalla Digos di Como, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como. A maggio sono state trovate nuove scritte sui muri del cimitero monumentale di Como e su quelli di una scuola di Olgiate Comasco (CO), ad agosto su quelli del cimitero di Caslino al Piano (CO), a settembre sui muri del cimitero di Cirimido (CO) ed infine sempre a settembre sul perimetro del “Pirellino” sede della Regione Lombardia di Como, in viale Varese.