Protezione civile di Monza e Brianza nel fango dell’Emilia Romagna

Le voci dall'Emilia Romagna dei volontari di Protezione civile di Monza e della Brianza: il gruppo della sezione Ana, del Comune, di Cesano Maderno.
Monza Emilia Romagna Protezione Civile
Monza Emilia Romagna Protezione Civile

Non ha perso tempo il gruppo di protezione civile della sezione Ana di Monza. Alcune delle ultime squadre sono partite una settimana fa, tra giovedì sera e venerdì mattina, a bordo della colonna mobile dell’associazione nazionale alpini con destinazione Forlì: operativi sul posto un gruppo di due persone che si è dedicato alle telecomunicazioni e che ha installato una stazione radio, «fondamentale per mantenere i contatti in un territorio che all’improvviso si è ritrovato tagliato fuori dal mondo», e un altro gruppo, costituito da quattro persone, che aveva l’incarico di operare sul campo, aiutando le popolazioni colpite dall’alluvione a liberarsi dal fango in cui erano imprigionate.

Protezione civile di Monza e Brianza nel fango dell’Emilia Romagna: il lavoro a Forlì e Bagnacavallo

Nelle foto che sono arrivate da Forlì li si vede lavorare con il fango alle ginocchia all’interno di stabili residenziali e di cortili: luoghi in cui l’unico colore che spicca, oltre al giallo delle divise, è il marrone della terra e dell’acqua che ha uniformato ogni cosa.
«Presto ci daremo il cambio – spiega il coordinatore del gruppo, l’alpino Danilo CeredaLaggiù la situazione è drammatica e di aiuto c’è ancora bisogno. Anch’io mi preparo a partire di nuovo e con me altri alpini del gruppo».
Dal 6 al 10 maggio Cereda aveva già prestato servizio a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna: «Abbiamo visto l’apocalisse: ogni cosa, dalle case ai frutteti, è stata distrutta dal fango. Abbiamo cercato di fare il possibile, ma dopo pochi giorni, con le nuove piogge, è tornato tutto come prima. E, con amarezza, si è dovuto ricominciare tutto daccapo».

Protezione civile di Monza e Brianza nel fango dell’Emilia Romagna: volontari a Sant’Agata sul Santerno

Anche la protezione civile del Comune si è messa in viaggio: è successo sabato 20 maggio. Sei volontari monzesi, coordinati dal responsabile Mario Stevanin, hanno raggiunto Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna: sono partiti con la colonna mobile della Provincia di Monza e Brianza, a cui si sono aggiunti uomini e mezzi provenienti anche dal Comune di Cesano Maderno.

«In particolare – ha spiegato Stevanin una manciata di ore prima della partenza – porteremo con noi motopompe, anche di piccole dimensioni, con cui aiutare la popolazione a liberare cantine, box e alloggi dall’acqua e dal fango».
Un ringraziamento per l’impegno è arrivato anche dal sindaco Paolo Pilotto che, come hanno precisato da piazza Trento e Trieste, “in questi giorni è rimasto in stretto contatto con i vertici provinciali e di Anci Lombardia per informarsi sulle necessità più urgenti”: «Ringrazio i volontari che si apprestano a partire – ha detto in una nota – Monza vuole essere vicina alle città che hanno bisogno, assicurando tutto il supporto necessario alle comunità romagnole che hanno bisogno di rialzarsi al più presto».