Caritas Ambrosiana apre una raccolta fondi per l’Emilia Romagna e le Marche

La Caritas Ambrosiana ha aperto un conto corrente per sostenere le zone alluvionate dell'Emilia Romagna e delle Marche
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CARITAS PARROCCHIALE FABRIZIO RADAELLI

La Caritas ambrosiana scende in campo per aiutare le popolazioni alluvionate di Emilia Romagna e Marche. Sono già stati inviati materiali e attrezzature, mentre un team di operatori è già partito per Faenza. Ma non basta. La Caritas ambrosiana ha lanciato un appello per una raccolta fondi per sostenere l’invio di nuovi aiuti. «Al fine di finanziare gli interventi in atto nell’emergenza e quelli di soccorso e ricostruzione che si dovranno dispiegare nelle prossime settimane e mesi, Caritas ambrosiana ha avviato una raccolta fondi appellandosi alla generosità dei cittadini e dei fedeli ambrosiani», fanno sapere dalla sede centrale di Caritas.

Caritas Ambrosiana e tutte le coordinate

Un invito ripreso e rilanciato in tutte le parrocchie della Brianza. Per il momento è sconsigliato l’invio di indumenti o altri beni materiali che, in questa fase dell’emergenza, sarebbero difficilmente gestibili. Non è richiesto per ora nemmeno l’invio di volontari nelle aree alluvionate. «Le disponibilità all’intervento saranno eventualmente considerate in una fase successiva», fanno sapere da Caritas. Dunque per il momento il modo più concreto per sostenere gli aiuti promossi da Caritas per aiutare gli alluvionati è quello di sostenere la raccolta fondi. Chi desidera dare il proprio contributo (le offerte sono deducibili fiscalmente) può farlo on line tramite carta di credito collegandosi al sito donazioni.caritasambrosiana.it. Oppure in posta con donazione sul conto corrente numero 000013576228 intestato a: Caritas ambrosiana onlus – via San Bernardino 4, 20122 Milano. O con bonifico su conto corrente presso Banco Bpm Milano, intestato a Caritas ambrosiana onlus, iban: IT82Q0503401647000000064700. Causale: Alluvione Emilia Romagna – Marche 2023.

Caritas Ambrosiana e Mani di Pace

Anche l’associazione brianzola Mani di pace, da sempre al fianco delle popolazioni siriane che vivono nei campi profughi in fuga dalla guerra, ha avviato una raccolta fondi destinata a sostenere i cittadini di Fontanelice, un piccolo comune di meno di duemila abitanti della città metropolitana di Bologna, che è stato sommerso dalle acque del Santerno. L’invito promosso da Mani di pace è quello di inviare un bonifico bancario al Comune, specificando la causale Donazione emergenza alluvione 2023. Iban IT17Z 07601 02400 00001746 6400. «Abbiamo accolto il suggerimento del nostro amico Carlo Monduzzi, coinvolto con la sua famiglia dall’emergenza alluvione, inviando un sostegno per le famiglie, le attività e il territorio de comune di Fontanelice, così fortemente colpito».