Parco di Monza: sfalci contenuti e programmati, ecco perché

Il Consorzio Villa reale e Parco spiega perché ci sono ettari di prato non sfalciati.
Monza Fioritura parco
Monza Fioritura parco – foto di repertorio Fabrizio Radaelli

Non si tratta di incuria, come qualcuno ha denunciato sui social. Se alcuni dei 250 ettari di prato nel parco di Monza si stanno mostrando ai visitatori più selvaggi, spettinati e colorati del solito, è perché il Consorzio ha deciso di non interrompere alcune fioriture spontanee, come quelle dei papaveri, dei trifogli incarnati e dei fiordalisi, per “favorire la presenza di insetti impollinatori e di diverse specie erbacee, così da incrementare la biodiversità del parco”.

Parco di Monza: sfalci contenuti e programmati. E poi la pioggia

Oltretutto, precisano ancora dal Consorzio, “le tanto attese piogge delle ultime settimane hanno rallentato le operazioni di taglio previste per alcune dei prati” e “l’alternanza di pioggia a giornate di sole e caldo ha favorito la veloce crescita della vegetazione”.