Ormai anche le colonne portanti rimaste, tra le quali si intravede di nuovo la storica Cascina Boscaccio, saranno abbattute, prima che tutta l’area venga restituita a verde. Dopo quasi vent’anni la multisala Magic Movie è stata finalmente abbattuta, dopo che lo scorso 25 ottobre 2023 il Comune di Muggiò e le autorità più importanti del territorio avevano consegnato ufficialmente il cantiere ad Aseco, l’azienda che ne sta eseguendo l’abbattimento, grazie al progetto presentato nel bando per l’assegnazione dell’appalto, finanziato dall’Unione Europea con le risorse previste dal PNRR, per un valore economico di quasi due milioni di euro, su un totale di circa due milioni e mezzo di euro.
Muggiò: il Magic Movie scompare dalla vista, dopo vent’anni di abbandono
Dunque dopo vent’anni di degrado e abbandono, durante i quali il multiplex è stato interessato da numerose inchieste legate a infiltrazioni mafiose e ad investimenti illeciti tra elementi della criminalità organizzata italiana e gruppi stranieri, oltre ad essere infine diventato oggetto di una procedura fallimentare avviata dal Tribunale di Monza nel 2007, tutto è finito in macerie.
I lavori iniziati lo scorso autunno hanno previsto prima la rimozione di piante e vegetazione, la bonifica di materiale pericoloso accatastato nel corso degli anni, la pulizia delle aree circostanti dal materiale depositato (rifiuti solidi urbani) sia sul perimetro esterno dell’edificio, sia all’interno, rimozione di arredi, infissi, pavimentazioni, strutture non portanti, la rimozione di elementi impiantistici.
Muggiò: il Magic Movie scompare dalla vista, demolizione vera e proprio in corso
La demolizione vera e propria, invece, è quella tuttora in corso, con un parco mezzi costituito da escavatori cingolati con portate superiori ai 400 quintali e dotati di attrezzature oleodinamiche per la demolizione selettiva, la prefrantumazione e la ulteriore separazione dei materiali derivanti dalla demolizione.
«Un’ulteriore attività – rende noto Aseco – sarà prevista a partire dal prossimo mese e consisterà nel recupero delle macerie da demolizione che verranno trasformate in EoW (End of Waste) permettendo il ricollocamento in sito dei materiali trattati. Da una prima stima si ipotizza di recuperare almeno il 90% dei materiali inerti».
Inoltre «l’impatto ambientale, mitigato dalle scelte progettuali di tutto rispetto, è stato ridotto al minimo evitando un aggravio di costi per l’amministrazione comunale ed un inutile trasporto su gomma dei rifiuti prodotti».
Muggiò: il Magic Movie scompare dalla vista, il prossimo step
Al termine di questa fase, l’area di sedime dell’edificio e le aree di pertinenza circostanti saranno interessate da interventi generali di riqualificazione naturalistica e connessione ecologica, tra cui il rimboschimento e parco attrezzato a verde.
Per quanto riguarda i grandi parcheggi, un terzo di essi sarà de-impermeabilizzata grazie ad una convenzione stipulata con un operatore economico privato, che rimuoverà la colata di asfalto che non permette all’acqua piovana di defluire facilmente nel sistema fognario, e che sarà sostituita con una pavimentazione in erba o con acciottolato.