Magic Movie Park di Muggiò, ci siamo: il cinema diventato “mostro” sarà abbattuto

Nei giorni scorsi sono iniziate le attività preliminari che, nel mese di settembre, porteranno alle operazioni di abbattimento
L’ex multisala Magic Movie di Muggiò
L’ex multisala Magic Movie di Muggiò Luca Scarpetta

Nel 2005, quando fu inaugurato, era uno dei multiplex di tendenza in Brianza. Grande, avveniristico, elegante: un luna park del cinema e del divertimento immerso nel verde di un parco ambientale.
Un sogno durato pochi mesi, con il “peccato originale” di essere sorto tra i boschi protetti del parco Grugnotorto, ben presto travolto da operazioni finanziarie opache e da un fallimento, mai chiarito abbastanza, avvenuto a solo pochi mesi dal taglio del nastro ,e con gran parte dei negozi nemmeno aperti. E poi il Chinamercato del torbido imprenditore cinese Song Zhicai, finito con il sequestro del faccendiere, chiuso a chiave nei bagni dagli stessi dipendenti che aveva assunto senza mai pagare loro lo stipendio.

Muggiò, l’annuncio del sindaco: l’ex cinema sarà abbattuto

Diciotto anni dopo, la svolta: il Magic Movie Park ha i giorni contati. Il sindaco di Muggiò, Maria Fiorito, ha annunciato che tra poche settimane il multiplex sarà abbattuto. Al suo posto, tornerà il verde e una vocazione allo sport: l’area sarà trasformata in un parco per evoluzioni acrobatiche in bicicletta.
Nei giorni scorsi sono iniziate le attività preliminari che, nel mese di settembre, porteranno alle operazioni di abbattimento: “A inizio agosto – annuncia Fiorito è stata firmata dal funzionario competente la consegna del cantiere.Poi è stata mantenuta, e integrata, l’ordinanza già emessa, che prevedeva l’interdizione all’accesso a chiunque non faccia parte dello staff degli addetti ai lavori”.

Muggiò: appalto da 2,5 milioni, 2 arrivati grazie al Pnrr

L’appalto è stato aggiudicato dalla Provincia Mb e prevede un ribasso pari al 24 per cento dell’importo a base d’asta. Il quadro economico risulta dall’ultima variazione di Bilancio ed è il seguente: le opere costeranno poco più di 2,5 milioni, 2 dei quali sono fondi arrivati grazie al Pnnr, mentre gli altri 485mila sono stati stanziati dal Comune con risorse proprie. “In questo momento si sta lavorando con un altro operatore – prosegue il sindaco – alla messa in sicurezza di una cabina dell’energia elettrica presente nel complesso. A settembre inizieranno i lavori di demolizione che si completeranno entro il termine del mio mandato”. Quindi, nel 2024, dell’enorme complesso di 75mila metri cubi che doveva ospitare oltre 3mila appassionati in 15 sale, con bar, ristoranti e negozi alla moda, rimarranno solo le ceneri.