Magic movie di Muggiò, i titoli di coda: abbattuto il multisala della criminalità

Dopo anni abbattuto il multisala figlio di illegalità e ricadute negative per il territorio. La cerimonia con la prefettura e i carabinieri.
La demolizione del Magic movie di Muggiò
La demolizione del Magic movie di Muggiò

Proprio dal piazzale di fronte all’ingresso del Magic Movie Park, dieci anni fa, il sindaco Maria Fiorito aveva lanciato la sua candidatura alla guida di Muggiò, impegnandosi a restituire alla città un’area deturpata dalla criminalità: mercoledì scorso, in un’atmosfera densa di emozioni, quell’impegno è stato rispettato.

Non ci saranno, infatti, né sequel né spin-off per il Magic Movie, mentre scorrono invece rapidi verso la parola “Fine” i titoli di coda per l’ex multisala, dopo che il 25 ottobre 2023 il Comune di Muggiò e le autorità più importanti del territorio hanno consegnato ufficialmente il cantiere all’azienda che ne eseguirà lo smantellamento, in quella che è già diventata una giornata storica per la città, dopo quindici anni di degrado e abbandono durante i quali il multiplex è stato interessato da numerose inchieste legate a infiltrazioni mafiose e ad investimenti illeciti, tra elementi della criminalità organizzata italiana e gruppi stranieri, oltre ad essere infine diventato oggetto di una procedura fallimentare avviata dal Tribunale di Monza nel 2007.

Magic movie di Muggiò, i titoli di coda: chi c’era

Accanto al sindaco di Muggiò, dieci anni dopo, c’erano il prefetto Patrizia Palmisani, il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Monza Rosario Di Gangi, il tenente Nicoletti in rappresentanza del maggiore Luigi Perrone, comandante della compagnia dei carabinieri di Desio, il sindaco di Nova Milanese Fabrizio Pagani, ma anche gli uomini della stazione dei carabinieri di Muggiò, guidata dal luogotenente Giancarlo Rapone, gli agenti della polizia locale con il comandante Marco Beccalli e tanti funzionari del Comune: insomma, tutti coloro che in questi lunghi anni hanno avuto un ruolo attivo nella storia del Magic Movie.

Magic movie di Muggiò, i titoli di coda: “Saniamo una ferita profonda”

«È per me un momento particolarmente emozionante – non ha nascosto Fiorito – perché è stato raggiunto ciò che nel profondo del mio cuore ho sempre ritenuto essere l’obiettivo più importante del mio mandato, quello che avrebbe cambiato il volto della città e sanato una ferita profonda». Attraverso la quale sono passati prima un magnate cinese condannato a morte in patria, poi l’ombra della criminalità organizzata calabrese, e ancora faccendieri del cinema, organizzatori di rave party, youtuber acrobati e da ultimo un giocatore di softair, con tanto di giubbotto antiproiettili e fucile, denunciato proprio dai carabinieri qualche giorno fa per avere seminato il panico nel parco Grubria.

«Arrivo alla consegna del cantiere – ha proseguito il sindaco – dopo aver sognato ed intuito una possibile strada verso la soluzione di un problema che pareva irrisolvibile. Ora possiamo scrivere tutti insieme la prima pagina di quella che sarà ricordata come una “bella storia”. Una storia a lieto fine».