Monza: riassegnata la gestione della piscina Pia Grande, ripartiti corsi e attività

Conclusi i lavori alla piscina Pia Grande di via Murri a Monza: il centro ha riaperto con il mese di settembre e da lunedì 11 sono ricominciate le attività.
Monza foto piscina Pia Grande via Murri
Monza foto piscina Pia Grande via Murri

Conclusi i lavori alla piscina Pia Grande di via Murri a Monza: il centro ha riaperto con il mese di settembre e da lunedì 11 sono ricominciate le attività gestite dal concessionario Gis Milano e quelle sportive del Nuoto Club.

Monza: riassegnata a Gis Milano la gestione della piscina Pia Grande

La società Gis Milano ha ottenuto la gestione dell’impianto per un altro anno con possibilità di rinnovo. Corsi, nuoto libero e attività sportive proseguiranno quindi regolarmente.

Monza: piscina Pia Grande, in corso i lavori sulla laguna esterna. ll Comune vigila sui ritardi

In corso anche i lavori per la realizzazione della laguna esterna di circa 245 metri quadri finanziata con 680mila euro del Pnrr. Oltre alla laguna sono previsti l’installazione di giochi acquatici per bambini nell’area della vasca adibita a “spray park”; una parziale sostituzione della pavimentazione del solarium e il completo rifacimento della zona delle docce all’aperto.

Completano i lavori le opere impiantistiche e la realizzazione di un locale tecnico, oltre alla posa di un nuovo rivestimento in lamiera a chiusura degli spazi adibiti a deposito – si legge in una nota – In merito ai tempi è stato registrato un rallentamento da parte della ditta aggiudicataria, sulla quale l’amministrazione opera costante vigilanza. La realizzazione delle nuove opere non influirà sulle attività natatorie, trattandosi di lavori che riguardano la parte esterna dell’impianto”.

Monza: “Investire sulla valorizzazione dell’impianto natatorio”

L’amministrazione comunale – spiega l’assessore allo Sport Viviana Guidettiintende investire sulla valorizzazione dell’impianto natatorio sia attraverso le opere di riqualificazione già programmate e in parte in corso, sia grazie a una progettazione futura di più ampio respiro che permetta di intervenire dal punto di vista strutturale sull’impianto individuandone una specifica vocazione, senza pregiudicare la fruibilità della piscina da parte della cittadinanza”.