«Per il concerto dei Modena City Ramblers di domenica sera la piazza sarà tirata a lucido, ma tempo un paio di giorni e tornerà tutto come prima». Vale a dire con «gli irriducibili» accampati sotto il porticato che costeggia un lato dell’area, cartoni, coperte e pochi oggetti personali negli angoli, un’atmosfera di trascuratezza e di mancanza di decoro che «è peggiorata da quando ha chiuso, qualche tempo fa, anche la filiale della banca, ultimo baluardo che ci era rimasto a tutela della nostra sicurezza».
Monza, piazza Cambiaghi: parla il comitato
Sconsolato, il comitato di piazza Cambiaghi alza le spalle: nemmeno la tanto attesa riqualificazione dell’area è riuscita ad allontanare i senza fissa dimora che, a turno, a gruppi grandi e piccoli, dalle nazionalità più disparate, ne occupano le zone più riparate. «La convivenza è sempre stata difficile: negli anni ne abbiamo passate tante, di tutti i colori. Per questo speravamo che con la piazza rimessa a nuovo non avremmo più avuto problemi di questo tipo. Invece tutto resta com’era», commentano mostrando alcune tra le più recenti fotografie scattate per immortalare accampamenti improvvisati e giacigli di fortuna.
«Il rapporto con l’amministrazione comunale e con la questura è ottimo, davvero: a ogni nostra segnalazione viene riservata la massima attenzione – tengono a precisare – Nonostante questo, però, non cambia mai nulla. Tanto che, da numerosi che eravamo in passato a popolare le fila di questo comitato, ora siamo sempre meno, e sempre meno motivati».
Monza, piazza Cambiaghi: domenica sera la festa, gli obiettivi dell’amministrazione
E in effetti domenica sera, per il debutto ufficiale di piazza Cambiaghi nella sua nuova veste di spazio dedicato a eventi pubblici e iniziative di comunità, non uno spillo era fuori posto – e le coperte dei senza fissa dimora, ripiegate con cura, erano state impilate, assieme ai cartoni, contro i muri del porticato. Una tregua durata solo una manciata di ore.
Ma l’amministrazione comunale non intende abbassare la guardia: rassicura l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, spiegando che «non cessano gli interventi delle forze dell’ordine, realizzati con la collaborazione dei servizi sociali, per convincere gli irriducibili a vivere in condizioni migliori, rispettando le esigenze di decoro di chi, in Cambiaghi, abita e lavora». Anche perché, nelle intenzioni dell’esecutivo, la piazza (attualmente di nuovo in parte sotto i ferri per interventi di manutenzione straordinaria) si presterà in futuro ad accogliere un numero sempre maggiore di eventi pubblici, conservando sia i banchi del mercato alimentare del giovedì e del sabato, sia gli stalli in superficie – decisione, quest’ultima, che ha portato all’ennesimo contenzioso tra Edilcentro, la società che gestisce il silos da oltre quattrocento posti realizzato proprio sotto la piazza, e l’amministrazione comunale.
Monza, piazza Cambiaghi: in attesa del Tar
In attesa del pronunciamento del Tar, i membri del comitato, quei pochi ancora attivi, tengono intanto gli occhi aperti, pronti a chiamare le forze dell’ordine: la bella stagione è alle porte e, storicamente, ha sempre portato un numero maggiore di senza fissa dimora a stazionare, giorno e notte, in piazza.