Monza nel Comitato “Comuni in bici”, l’alleanza in Italia per la bicicletta

Monza è entrata nel Comitato “Comuni in bici” per le città con un legame speciale con biciclette e ciclismo.
Tom Domoulin durante la tappa conclusiva del Giro 100, quello della cronometro individuale Monza-Milano
Tom Domoulin durante la tappa conclusiva del Giro 100, quello della cronometro individuale Monza-Milano

Anci ha fatto partire l’invito e Monza ha accettato entrando nel Comitato “Comuni in bici”, con l’impegno dell’amministrazione a sostenere, tutelare e promuovere il patrimonio ciclistico sul territorio. Una opportunità per le città con un legame speciale con la bicicletta e Monza, in questo senso, può sicuramente dire la sua tra appuntamenti col Giro, società e personaggi storici come Giorgio Albani e Fiorenzo Magni.

Monza nel Comitato “Comuni in bici”: sviluppare infrastrutture e mobilità sostenibile

Il Comitato, che è nato su impulso dell’Associazione dei Comuni italiani (Anci), vuole sostenere sui territori la mobilità dolce e il cicloturismo attraverso azioni mirate, sviluppo di infrastrutture e della cultura della bici.

«Far parte di questa rete – evidenzia l’assessore alla Mobilità Giada Turato – significa anche valorizzare il lavoro finora fatto in ottica di potenziamento della viabilità ciclabile e dell’uso di mezzi di mobilità sostenibile in città. Un aspetto su cui Monza crescerà ancora e che potrà beneficiare di un’alleanza tra Comuni come quella proposta da Anci».

Monza nel Comitato “Comuni in bici”: per le città con legame anche sportivo con il ciclismo

Finora hanno aderito oltre 100 città: possono partecipare i Comuni che siano o siano stati sede di una tappa del Giro d’Italia, di gare ciclistiche di carattere provinciale, regionale o nazionale, di musei dello sport; che abbiano realizzato sistemi di mobilità intermodale o percorsi ciclabili o ciclovie Comunali o intercomunali; o che abbiano avviato politiche culturali legate alla bici.

«Monza – afferma l’assessore allo Sport Viviana Guidetti – vanta una ricca tradizione sportiva in diversi ambiti, e quello ciclistico non fa eccezione. Poter far parte di una rete di più comuni che coltivano la cultura del ciclismo permetterà di dar maggiore risalto alle iniziative, agonistiche e non, volte a incentivare l’uso della bici. Un risultato perfettamente in linea con gli obiettivi dell’amministrazione».